Il razzismo dei destronzi.

E’ il Pdl, ma sembra la Lega: a Ravenna documento contro l’assessore marocchina

In realtà la ragazza di straniero ha soltanto il cognome: vive in Romagna da quando aveva un anno. Ma i consiglieri di opposizione attaccano: “Così viene azzerata la nostra cultura”

Il Pdl di Ravenna scivola su un comunicato stampa ai limiti del razzismo e lo fa su Ouidad Bakkali, assessore alla cultura e pubblica istruzione della giunta di centrosinistra, che di straniero ha solo il cognome. Dei suoi 25 anni Bakkali ne ha passato solo uno, il primo, nel Paese di provenienza dei genitori, il Marocco. La giovane assessore ha vissuto e si è formata a Ravenna e vanta un curriculum che la rende degna del ruolo che ricopre. Ha vissuto sulla sua pelle e conosce le dinamiche degli ambiti multiculturali, che riguardano sempre più la società italiana. Il suo impegno si è profuso anche in campo europeo, dove è stata membro di commissioni di lavoro e comitati organizzativi del Parlamento dei giovani.

Lo scandalo riguardante Bakkali succede a Ravenna, la città bizantina che riuscì a essere grande integrando i barbari, che è nota oggi per le sue iniziative a favore dell’interculturalità come il Festival delle culture, di cui si è da poco conclusa la quinta edizione. La tre giorni di incontri, dibattiti e musica intende rappresentare una città che desidera aprirsi alla diversità, etnica e culturale, come valore aggiunto per costruire una cultura di convivenza pacifica.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/09/e-il-pdl-ma-sembra-la-lega-a-ravenna-documento-contro-lassessore-marocchina/116927/

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter