Joseph Kony, il pezzo di merda ugandese che arruola i bambini disperati per addestrarli a uccidere.

Uganda: campagna virale contro il criminale di guerra

Kony2012 è la campagna diventata virale (in tre giorni ha superato i 45 milioni di clic) lanciata dalla organizzazione americana Invisible children per l’arresto di uno dei criminali più pericolosi ed efferati dei nostri tempi. Joseph Kony è il leader del Lord resistance army, l’esercito di ribelli ugandese che per oltre 20 anni ha terrorizzato il nord dell’Uganda. Kony si è reso responsabile di crimini orrendi, dal rapimento e la coscrizione di bambini soldato agli stupri e le mattanze di civili soprattutto nel territorio degli Acholi, la popolazione che abita il nord del paese. Questa campagna ha il proposito di rendere famoso questo criminale, sensibilizzando l’opinione pubblica e la politica internazionale per uno sforzo unitario teso alla sua cattura. Una campagna che però ha destato anche diverse polemiche e critiche nei confronti della associazione Invisible children che ha il sostegno anche di star internazionali come Oprah Winfrey e Justin Bieber. Gli oppositori rimarcano il fatto che milioni di euro raccolti dalle donazioni vengono spesi per la realizzazione dei video e per attività che non riguardano la beneficenza in senso stretto. L’altro aspetto è invece più politico: Invisible children supporta l’attuale presidente Museveni, al governo in Uganda da oltre 25 anni con un regime oppressivo e da molti considerato dittatoriale, ma sostenuto dalle potenze occidentali

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