La colf pidocchietta arricchita.

Virginia Raggi, sempre sotto scorta: si fa tenere pure l’ombrello

Virginia Raggi, sempre sotto scorta: si fa tenere pure l'ombrello

 Virginia Raggi è sempre scortatissima. Si muove sempre con tre uomini, due autisti e un poliziotto. Le aprono il portello della macchina, le tengono l’ombrello se piove. Altroché “la mia scorta è la gente” come diceva a settembre scorso. La sindaca di Roma si sposta con l’auto di servizio del Comune. Anche per fare la spesa (ricordate la foto con i bodyguard e la Peugeot 208 alla Conad di Casal Lumbroso?).

Ecco, riporta oggi il Tempo, proprio la Raggi che criticò Anna Finocchiaro per le foto con le guardie del corpo all’Ikea si è fatta paparazzare mentre i suoi “uomini” la riparano dalla pioggia tenendole l’ombrello mentre lei mette le buste della spesa in macchina e il caposcorta scomoda persino una volante della polizia (la Questura di Roma ha poi precisato che la sindaca è destinataria del “provvedimento tutorio” sulla base delle “informazioni disponibili alle forze di polizia”).

Certamente la Raggi ha tutti i motivi per essere protetta nei suoi spostamenti ma secondo il sindacato della Polizia Locale, il ruolo dei vigili alle spalle della sindaca è ridimensionato alla stregua di “tassisti”. “Noi vigili facciamo da autisti – spiega Stefano Giannini, Sulpl – Se alla scorta del primo cittadino pensa la Polizia di Stato, perché non si affida ad altro personale del Comune e non restituisce mezzi e personale al Corpo per impiegarli in servizi più utili alla cittadinanza e soprattutto al ruolo?”.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter