La differenza tra i politici seri, onesti e capaci, tutti renziani! e la mandria di delinquenti di destra, al potere o in galera. E dietro ci sono sempre le manine della mafia russa, della P2, della massoneria e dei servizi deviati: QUELLI della bufala CONSIP, insomma.

Caso Csm, il senatore renziano Margiotta difende Lotti: “Io mi dimisi perché condannato, ma lui è vittima di un’aggressione”

Parla il parlamentare dem che lasciò il partito e tornò a iscriversi dopo l’assoluzione in appello. E sull’ex ministro dice: “Il suo passo indietro è ingiusto. A Perugia non è neppure indagato”

di GIOVANNA CASADIO

Caso Csm, il senatore renziano Margiotta difende Lotti: "Io mi dimisi perché condannato, ma lui è vittima di un'aggressione"
Salvatore Margiotta 

“Nel mio caso furono giuste le dimissioni dal Pd perché c’era un procedimento giudiziario anche se ingiusto e infatti sono stato assolto, ma per Luca Lotti non c’è alcun reato”. Salvatore Margiotta è il senatore dem che è stato protagonista di un curioso andirivieni – nel partito, fuori dal partito, poi di nuovo nel partito – per via delle sue vicende giudiziarie tra il 2014 e il 2016.
Margiotta, lei perché si dimise?
“Fui assolto in primo grado e quindi rientrai nel Pd ma fui condannato in appello e allora mi dimisi da tutti gli incarichi che avevo in commissione Vigilanza e di nuovo dal partito, andando nel gruppo Misto. Poi fui assolto definitivamente e sono rientrato nel Pd “.

Lei era stato condannato perché?
“Per  presunte tangenti legate all’estrazione del petrolio in Val d’Agri. Sono stato assolto”.

 

https://www.repubblica.it/politica/2019/06/15/news/salvatore_margiotta_pd_luca_lotti_csm_consip_palamara-228814286/?ref=RHPPLF-BH-I228792017-C8-P1-S2.2-T1

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