LELE MORA
«Sono tre anni che ormai sono assente dalla Costa Smeralda, ma il calore della Sardegna continua ad avvolgermi ancora oggi e vi spiego il motivo. I miei angeli custodi, ovvero la polizia penitenziaria, sono quasi tutti sardi. Loro mi accudiscono giorno e notte. La polizia penitenziaria è gente che a volte viene descritta in modo negativo. Per me sono persone: gentili, premurose e attente. Guai a chiamarli “secondini”, hanno stipendi miseri, fanno un lavoro quasi da psicologi e mi aiutano per non sentire il peso del quotidiano dietro le sbarre. Come mi rendono meno amare le giornate? Semplice: mi raccontano la storia di quella terra magica chiamata Sardegna. E allora parliamo della Costa Smeralda.
°°°Questa merda ha sputtanato la Costa come solo Burlesquoni, suo socio, era riuscito a fare. I due faccendieri hanno fatto scappare la BELLA GENTE, i ricchi SIGNORI spendaccioni e di classe, perché hanno riempito ogni angolo di zoccole di infima categoria, marchettari, farabutti, calciatori zotici, ecc. Inoltre, questa checca volgarissima non sa nemmeno che la Costa Smeralda e la Sardegna sono due cose completamente diverse. Stai in galera, cialtrone: quello è il posto tuo.
P.S. Giusto i giornalacci di merda potevano pensare di intervistare un elemento del genere.