Nei villaggi sardi Valtur soltanto lavoratori stagionali romeni.

Esclusi dall’assunzione i disoccupati sardi. Interpellanza presentata agli assessori regionali del Turismo e del Lavoro.

Per la prossima stagione estiva la società Valtur starebbe per procedere all’assunzione di circa 300 lavoratori stagionali, tutti di nazionalità solo straniera, probabilmente romeni, per i tre villaggi turistici che gestisce in Sardegna, a Golfo Aranci (Colonna Beach), nell’isola di Santo Stefano (arcipelago de La Maddalena), e a Baia di Conte (Alghero). Un fatto che ha portato i consiglieri regionali del Gruppo Sel, Comunisti, Indipendentistas, primo firmatario Carlo Sechi, a presentare una interpellanza agli Assessori regionali del Turismo e del Lavoro per sapere quali iniziative intendano attuare per difendere i lavoratori sardi.

Secondo i consiglieri la decisione della Valtur di escludere l’assunzione dei disoccupati locali “è in palese contraddizione con le politiche pubbliche regionali in materia di turismo, nelle quali è stato sempre affermato che occorre puntare su un turismo di alta qualità con personale del luogo per il quale la stessa Amministrazione regionale ha investito ingenti risorse per la sua qualificazione professionale così da supportare adeguatamente l’offerta turistica”. Ai due Assessori viene chiesto, pertanto, di promuovere “nel più breve tempo possibile un incontro con le amministrazioni locali interessate e le organizzazioni sindacali per valutare quali iniziative adottare congiuntamente nei confronti della Valtur, e degli altri soggetti coinvolti, per una difesa attiva delle opportunità occupazionali dei lavoratori del territorio”.

°°°Se ci fossero ancora i sardi veri, quelli che conoscevo fino a 30 anni fa, queste merde non si permetterebbero nemmeno di pensarle certe cose e il mafionano sarebbe stato cacciato via in due settimane a calci nel culo; lui è il suo carico di gangster e zoccole. O NO?

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