Poesia scritta di getto per le mie amiche-compagne e per i guerrieri ora presenti in rete. E special per quelli su twitter.

(c) Luciosalis 2014

LE PAROLE SE NE VANNO

 

Le parole se ne vanno

Si fanno i loro giri e a volte tornano

Tornano quando non servono

Più.

Oppure servono,

ma tu non sai comporle in modo armonico.

Le peschi a caso

Come ciliegie da una cesta mista

Dove ci sono le buone

Confuse con le marce.

Le parole son terribili

Ti vengono alla mente per le scale

Quando te ne stai andando.

Ma loro rimangono lì,

immobili,

di giorno, mentre i bimbi vanno a scuola.

Di notte,

quando si consumano i drammi

nei letti stanchi

dopo  giornate amare.

Le parole stanno lì,

Lungo le scale,

in attesa che una voce le riprenda.

In attesa di una rabbia che fa danno.

Le parole se ne vanno

Ma ritornano alla mente nella notte

Quella notte che tu non puoi dormire

Quella notte che ti serve per decidere.

 

Le parole non lo sanno

Che possono servire per uccidere.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter