Sardegna, il turismo questo sconosciuto. Ogni anno peggio.

Questi asini di sindachetti e assessorucoli, per non parlare dei finti albergatori e ristoratori, sono la peggior sfiga che sia mai capitata a questa terra. Cialtroncelli ignoranti e assolutamente impreparati che ci costano miliardi e non hanno mai prodotto NULLA! Ogni anno si ripropongono gli stessi problemi, mentre le presenze diminuiscono (giustamente) e le magagne aumentano. Cerco di spiegare da almeno 40 anni ai miei “conterroni” che bisogna studiare, prepararsi tecnicamente, disporsi umilmente ad imparare dagli altri e ascoltare chi ha dei progetti seri, se vogliamo davvero diventare una terra per turisti. Ma queste scimmiette sardegnole, NIENTE!

Abbiamo spiagge sporche e senza nessun servizio. E a sporcarle sono porci sardi in primis. Abbiamo prezzi da capogiro, come se non bastassero i ladri dei traghetti e degli aerei a spolpare e a far scappare chi vuole passare anche solo due settimane in Sardegna. Ma, specialmente nell’interno, abbiamo un popolo che non vuole rotture di coglioni. Siamo pieni di trogloditi che vedono i turisti come un fastidio: loro vogliono essere lasciati in pace nella loro preistoria. Potrei farvi mille esempi, ma me li tengo per amore di patria. Quindi? E quindi ogni anno è sempre peggiore del precedente. Però assistiamo, come sempre, al pianto dei soliti pseudo “operatori turistici” che aumentano i prezzi, diminuiscono le prestazioni, e pretendono di campare un anno da nababbi lavorando solo 45 giorni. Come sempre. E come sempre ci fottiamo almeno dieci miliardi che potrebbero entrare e invece se ne vanno dove il turismo lo sanno fare.

N.B. Prevengo il solito cretino “ad usum stronzibus”, puntualizzando che parlo della maggioranza, non di tutti.

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