L’ex servo Romani, spacciato per ministro. Se non son ladri…

Romani, bolletta del cellulare da 5mila euro in due mesi. Paga il Comune di Monza

di Olga Fassina

La spesa esorbitante scovata da un giornale locale. Al numero di telefonino, per di più, non risponde l’assessore ed ex ministro di Berlusconi, ma sua figlia. In arrivo verifiche della corte dei conti

Paolo Romani

Chiamate, connessioni a internet e sms per cifre «stratosferiche» che finivano sui conti del Comune di Monza, generate dal cellulare comunale in uso a Paolo Romani, ma in realtà gestito dalla figlia dell’ex ministro. Uno scandalo emerso stamattina che rischia di mettere in serio imbarazzo il fedelissimo di Silvio Berlusconi. A Monza, nella sua roccaforte, dove Romani è ancora assessore all’Expo, il dirigente pidiellino si fa vedere sempre poco. Ha intensificato le visite solo negli ultimi due mesi per via delle elezioni amministrative alle porte di cui si deve occupare per mandato dell’ex premier.

Non si è fatto vedere in Giunta che una volta e in Consiglio comunale non ci mette piede da anni. Nemmeno il tentativo di far

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Sono molto triste.

Il 13 mi sono scadute le bollette e negli ultimi 45 giorni ho venduto solo 5 (cinque libri) e solo una persona ha fatto una piccola donazione al blog. Tutti voi sapete chi sono, cosa ho fatto, e sapete anche che la mafia di Hardcore mi impedisce di lavorare da troppi anni: mi hanno chiuso TUTTE LE PORTE. Non sono un sardo orgogliosamente stupido, ma mi secca ricordarvi troppo spesso la mia situazione, non voglio elemosine, ma SOSTEGNO. Io continuo a lottare anche per voi e tengo la schiena dritta. Non dimenticatevelo. Non credo che sarete più felici se sparisco anche da qui.

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Si lamentano loro…


… Sapessero che qui hanno aumentato sette volte i prezzi delle sigarette e della benzina (anche quando il barile di greggio era a 23 euro), impediscono alle giovani coppie di mettere su casa e alle altre di avere figli o alle donne di lavorare se sposate e in pericolo di figliare… non parliamo delle bollette triplicate senza motivo e di altre tasse evidenti o nascoste…

ladri-oggi

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Volete ridere?

ENERGIA NUCLEARE
Nucleare, Tesoro boccia il ddl
“Manca copertura finanziaria”

Allo stato attuale, l’intero provvedimento sul nucleare è “in contrasto con l’articolo 81 della Costituzione”. Ricadute anche per i consumatori. Bocciata anche la rottamazione delle auto

ROMA – Sonora bocciatura da parte del ministero del Tesoro su 34 novità introdotte nel ddl “sviluppo” durante il passaggio in Senato. Il ministero ha anche richiesto la soppressione di ben 18 norme “incriminate” che “metterebbero a rischio l’equilibrio economico dell’intero provvedimento sul nucleare e che allo stato attuale è in contrasto con l’articolo 81 della Costituzione”.

Per il Tesoro – si legge nella lettera indirizzata alla commissione Bilancio della Camera – le misure potrebbero determinare “incrementi delle tariffe a carico dei consumatori risultando pregiudizievoli a carico degli utenti finali”.

La lista dei rilievi del ministero dell’economia è articolata. Sono tre le norme del provvedimento (collegato alla finanziaria e in terza lettura alla camera) imputate di possibili ricadute negative sui consumatori. Il comma 3 dell’articolo 26 sul nucleare, che prevede di reperire 100 milioni dalla componente tariffaria a2 sul prezzo dell’energia elettrica, secondo via xx settembre è “in contrasto con l’orientamento del governo in tema di contenimento delle tariffe, in funzione anticrisi” e determina “oneri privi di adeguata copertura finanziaria”. Anche l’articolo 32, comma 6, prevedendo una possibile trasposizione di costi di terna sui clienti energivori, prefigura “un aumento di costi delle bollette” sul quale il ministero “esprime la propria contrarietà soprattutto alla luce dell’attuale contesto economico-finanziario”. “Non è in linea con l’attuale orientamento governativo” nemmeno il comma 4 dell’articolo 36 comma che autorizza lo sviluppo economico a utilizzare consulenti esterni.

Quanto alla ‘tenuta dei conti’, si inizia dall’articolo 1 sulle reti d’imprese: si contesta la titolarità al solo ministero dello sviluppo economico e non anche a via XX settembre dell’autorizzazione per le misure su ricerca e sviluppo già stabilite per i distretti. Sempre per motivi di onerosità si chiede la soppressione degli articoli 4 (attuazione di un regolamento Ue sull’accreditamento e vigilanza del mercato per la commercializzazione dei prodotti), 5 (delega per il riassetto normativo delle prescrizioni e degli adempimenti procedurali per le imprese), 31 (semplificazione di procedure) e 56 (contributi all’editoria coperti dall’incremento della robin tax). In particolare, l’articolo 31, alleggerendo la certificazione energetica degli edifici, può avere “effetti elusivi”, e l’articolo 56, incrementando l’aliquota della Robin tax, ha “copertura del tutto inadeguata, in quanto altera equilibri di operatori nei cui confronti le aliquote in esame non possono essere eccessivamente aggressive, posto che si producono effetti contrari”.

Bocciata anche la modifica alla rottamazione delle auto: estendere l’agevolazione prevista per il gpl “determina maggiori oneri” e allargare “la platea dei destinatari in modo talmente eccessivo rischia di vanificare del tutto l’efficacia di una disposizione diretta ad assicurare il rilancio dell’economia nazionale del settore automobilistico riducendone la portata positiva finora conseguita”.

°°° Hanno aumentato le sigarette e la benzina almeno sei volte in un anno e raddoppiato o triplicato le bollette Enel… e ancora non hanno un cent! CAZZARI! BUFFONI!!!

b-cazzaronucleare

ITALIANI STUPIDI CHE HANNO BEVUTO LE MINCHIATE DI MAFIOLO:

crisi-fisco

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Tasse da record

Amici, ricordate le minchiate di burlesquoni e della sua cosca, durante il governo Prodi, sulla balla de “la sinistra è il partito delle tasse”?
Vi ricordate della balla “Noi non metteremo mai le mani nelle tasche degli italiani”?
Beh, oggi, sotto il regime berlusconi, abbiamo il carico fiscale più alto di sempre: 43,5!!!
Non solo, ma non le paga quasi più nessuno… tranne i soliti “fessi”: lavoratori dipendenti e pensionati. E ancora, il governicchio ci ha raddoppiato i bolli e le bollette (Enel in testa), aumentato i costi della vita e ci sta deprivando ogni giorno di servizi e diritti. Votateli ancora, mi raccomando…

evasore

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Cari amici

Sono uno dei 30 milioni di italiani truffato dall’Enel. Nella mia casetta in montagna non abbiamo nemmeno metà degli elettrodomestici (ché sono tutti in un deposito di Oristano, insieme ai nostri mobili nuovi, abiti,quadri, ecc., da quasi cinque anni). Qui abbiamo uno scaldino da 15 lt. tenuto a 40° anche d’inverno, salvo il sabato per la doccia, e sei lampadine a basso consumo in tutto, di cui solo una è quasi sempre accesa, la sera.
Ho il pc e la tv, oltre al frigorifero. Anche la lavatrice, a basso consumo, viene accesa sabato e domenica. Sapete quanto pago mediamente? Quasi 300 euro a bimestre. Che ormai non è nemmeno più un bimestre, visto che le bollette arrivano ogni 40 giorni. L’Enel mi deve circa 2200 euro per una loro centralina che si è bruciata tre anni fa e mi ha fuso tutto ciò che avevo in casa di elettrico. Non rispondono alle raccomandate né ai fax. Per telefono i capoccioni sono irraggiungibili come i santi in paradiso. Sapete di qunt’è l’ultima bolletta – che non voglio e non posso pagare? – 353,04…MA VAFFANCULO! E c’è pure scritto che NON è un conguaglio, ma una cifra a cazzo. Quanti di voi sono vittime di questa rapina ad opera di tremonti? (Lo sapete, vero, che l’Enel fa capo al ministero del Tesoro)?

lucio6

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Ancora cazzate

TERREMOTO: TREMONTI, NON CI SARANNO NUOVE TASSE

“Non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini perche’ non ce n’e’ bisogno”. Il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, ospite di “In mezz’ora”, smentisce seccamente ogni ipotesi di aumento delle tasse per finanziare la ricostruzione in Abruzzo dop il terremoto. “Chi vuole donare di piu’ – ha aggiunto – probabilmente potra’ dedurre di piu'”.

°°° Il secondo cazzaro del regime spara l’ennesima minchiata. Le tasse, da quando sono al potere, sono sempre aumentate. Prodi ridusse l’Accise sulla benzina, questi MAI! E la benzina costa il triplo di quando c’era Prodi, ma il petrolio costa UN TERZO! Le bollette Enel, azienda di stato, sono triplicate. Il costo della vita è raddoppiato e i disoccupati pure. Ma di che parla questo coglionazzo?

tvemonti

a_cazzaro

cazzaro_tremonti1

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