Doris Duranti, cagna che si spacciava per attrice, Adriano Ariè: ladrone.

Vedo su RaiStoria una cagata pazzesca che sembra scritta-diretta-recitata da una terza elementare diretta da un maestrino ignorante e incapace (cose che ho visto anche qui…) e leggo che il produttore è il craxiano adriano ariè… questo signore mi chiamò nel ’94/95 , a Roma, per  “aggiustare” una sceneggiatura per la serie televisiva Rai: “Don Fumino”, con Montagnani. Mi diede la sceneggiatura della puntata pilota e mi pregò di “non distorcerla”… Che dire, nel film “IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO” i ragazzini sgarrupati scrivevano mille volte meglio. Quindi per me, che già ero in morte civile per ordine del reggicoglioni (inutili) di craxi, silvio burlesquoni, un contratto da 133 milioni era ossigeno. Feci una fatica immane, resi “potabile” e addirittura piacevole il lavoro, ma questo Ariè mi disse che il lavoro con la Rai era saltato e così non ci pensai più. Dopo un annetto o poco più, vidi per caso  Montagnani vestito da prete durante la pubblicità del programma che stavo guardando e… era esattamente la sceneggiatura mia, i dialoghi che avevo scritto io!!! Chiamai immediatamente questo cialtrone di Ariè, ma si negò sempre. Era un servo ladro e incapace del craxismo morto e del berlusconismo in marcia. La merda al posto della cioccolata e i servi NEGATI al posto dei professionisti. Forse avrei dovuto cominciare da allora a punirli: andare nel suo ufficio e prenderlo a testate. Ma mi sono educato da solo, non avendo avuto famiglia, alla non violenza. FINO A UN CERTO PUNTO, PERO’, ORA BASTA!
((maniaco-duro
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