Digos notifica citazione a premier: “Fissi una data o accompagnamento coatto”

Digos notifica citazione a premier: “Fissi una data o accompagnamento coatto”

Ultimatum della procura di Napoli a Silvio Berlusconi. Questa mattina la Digos ha notificato ad Arcore un atto di citazione per il presidente del Consiglio. Nel documento i magistrati gli chiedono, in buona sostanza, di comunicare di domani la data della sua deposizione che comunque deve essere fissata non oltre domenica 18 settembre. I magistrati fanno sapere al premier di essere pronti ad ascoltarlo come testimone parte lesa nel procedimento per tentata estorsione che vede indagati l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, la moglie Angela Devenuto e l’ex direttore ed editore dell’Avanti! Valter Lavitola in qualsiasi orario fra le 8 e le 20 di giovedì, venerdì, sabato e domenica. A quanto si è appreso, nel caso di un rifiuto a farsi ascoltare, i pm avvierebbero la procedura per l’accompagnamento coatto del testimone.

Ma oggi Berlusconi non si trova ad Arcore essendo impegnato a Bruxelles per incontrare il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy (leggi). Obiettivo secondo il premier: “Spiegare la manovra finanziaria all’Europa”. Scopo sotterraneo, secondo l’opposizione, evitare l’interrogatorio fissato per oggi dai magistrati napoletani che avrebbero voluto sentirlo come parte lesa nell’inchiesta sulla presunta estorsione relativa al caso escort.

b.dimettitiiii

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

Io non ci credo

Scusate, amici, ma io non credo che il tassista milanese che ha ucciso il cagnolino sia sceso per scusarsi e non invece per insultare la padrona: non si infierisce su un uomo a terra se non si è comportato arrogantemente. Non credo nemmeno una parola del coatto romano che ha prima insultato,  sputato, e poi quasi ammazzato un’infermiera mingherlina nei pressi della metropolitana romana. Da bravo vigliacco si è visto benissimo dal filmato che era lui ad insultare, senza parere, la donna; è  lui che le ha sputato volgarmente in faccia, lui che è scappato dopo il pugno, nonostante fosse stato evidentissimo che l’infermiera era caduta male battendo pesantemente la nuca sul pavimento. Non credo tantomeno alle stronzate difensive dell’avvocaticchio del coatto energumeno e vigliacco. No, io non ci credo. 

COATTO

birre

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

La rivolta dei merdmen

Da L’Unità
«Avida, esibizionista, pazza»: gli insulti a Veronica
di g.m.b.

La furibonda lite esplosa nella casa regnante del Pdl ha coinvolto e sconvolto l’intera corte che – come da tradizione – ha preso in modo pressoché unanime le parti del sovrano. Ecco qua, ordinati alfabeticamente e titolati per facilitarne la lettura, i principali tra gli epiteti lanciati dai ciambellani e dal popolo alla regina ribelle Veronica Lario. Lettura che aiuta a comprendere l’idea del mondo, della donna, e anche della libertà di manifestazione del pensiero che a quanto pare domina nel Popolo delle libertà.

Avida
«Si permette di criticare e poi sta seduta sulla montagna di miliardi del marito». (da «Spazio azzurro», il Blog del Pdl)

Becera
«Offendendo tuo marito offendi te stessa a tutti quelli che credono in lui». (dal Blog del Pdl).

Capricciosa
«Sicuramente è pericolosa per Berlusconi, un uomo chiamato a responsabilità da cui non può essere distratto dai capricci rumorosi della moglie». (Vittorio Feltri, Libero)

Dannosa
«Pungenti, salaci dichiarazioni che danneggiano, o almeno si cimentano a farlo, non suo marito – sarebbero fatti squisitamente loro – ma il premier e il governo italiano». (Maria Giovanna Maglie, Il Giornale)

Esibizionista
«Lei stessa proviene dal mondo dello spettacolo, memorabili sono le sue esibizioni a torace nudo sul palcoscenico del teatro Manzoni». (Vittorio Feltri, Libero)

Fedifraga
«Al suo posto ne avrei discusso a casa, anziché dare in pubblico giudizi ingenerosi». (Laura Comi, candidata del Pdl alle Europee)

Giuda
«Chi c’è dietro la signora Lario, i soliti sinistri?». (dal Blog del Pdl).

Ingiusta
«Insomma, cara Veronica, l’impressione è che il divertimento dell’imperatore non sia un capriccio del sultanato del XXI secolo, ma il semplice gusto di piacere agli italiani, e di vincere le elezioni con mezzi leciti. E questo è difficile rimproverarglielo». (Editoriale del Foglio)

Leggera
«Ma non si era detto che la Lario era una donna matura e riservata?» (dal Blog del Pdl)

Moralista
«Fuori luogo sconfinare nel moralismo. I giudizi sulle persone sarebbe meglio esprimerli a posteriori». (Gabriella Giammanco, deputata del Pdl).

Nullità
«Se voleva ricordarci che esiste, l’ha fatto nel modo peggiore». (dal Blog del Pdl).

Opportunista
«Entrando in scena contro il marito, si becca gli applausi più facili di tutta la sua dimenticata carriera». (Valeria Brughieri, Libero).

Pazza
«Nei panni della signora avrei agito diversamente, anche solo per evitare il rischio di un ricovero coatto in struttura psichiatrica». (Vittorio Feltri, Libero).

Querula
«La solita guerra tra donnicciole, la signora Lario si sarebbe mostrata più intelligente se avesse contato fino a dieci prima di dar fiato a stupidaggini». (dal Blog del Pdl).

Rompiscatole
«Veronica ha rotto. Sarebbe opportuno farla vivere con 1000 euro al mese». (dal Blog del Pdl).

Scocciatrice
«Visto che la maggior parte degli italiani la pensa così, di non scocciarlo e di lasciarlo lavorare, quelli che continuano a farlo sono prima di tutto nemici della maggioranza degli italiani. Anche le gentili signore». (Maria Giovanna Maglie, Il Giornale).

Trasformista
«Miriam Raffaella Bartolini, tanti anni fa si è trovata un nome d’arte: Veronica Lario. Dall’altro ieri gliene abbiamo trovato uno noi: Lario Franceschini». (Valeria Brughieri, Libero).

Venduta
«Veronica Lario nuovo leader del Pd?». (dal Blog del Pdl).

Zotica
«Non mi pare che quando Silvio ha scelto la Lario lei stesse facendo l’esegesi della Critica della ragion pura». (Dal Blog del Pdl).

°°° E’ davvero patetico che certa carne da magnaccia, vedi i gazzettieri dei fogliacci suddetti, emeriti scrocconi e spendaccioni (ricordate la Maglie inviata del Tg2? Spendeva quanto un intero paese del sud, ogni mese… e abbiamo pagato NOI!) si riempiano le fauci con paroloni di cui nulla sanno: LIBERTA’, ESEGESI, MEZZI LECITI… continuano a menarcela con questa maggioranza degli italiani pur essendo una sparuta minoranza, subdola e malavitosa. E comunque, dànno un ottimo esempio della loro piccineria da veri miserabili. Quasi quanto il loro proprietario… che tace. Un vero uomo li avrebbe zittiti, non foss’altro che per rispetto verso la madre dei suoi figli. Ah, già… chi ce lo dice che siano suoi?

merdacce2

piantagione_coglionazzi

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter