Da Travaglio

Attenti a quei P2

Veronica Berlusconi protesta con il Corriere della sera per la vergognosa intervista dell’altro giorno ad Angelo Rizzoli che, per difendere Al Pappone, s’è permesso di criticare le amiche della signora e financo di intrufolarsi nelle convinzioni religiose del figlio Luigi.“Non si sa da quale pulpito”, aggiunge Veronica, visto che “non ho mai conosciuto” né lui né la moglie Melania, che sempre sul Corriere “era già stata prodiga di consigli non richiesti e non graditi”. Beata ingenuità: il pulpito è quello della loggia P2, di cui Rizzoli era “maestro” (tessera E.19.77), mentre Silvio era solo “apprendista muratore” (tessera 1816). I fratelli, si sa, si vedono nel momento del bisogno. A fine anni 70 il Corriere, che Rizzoli aveva appena regalato alla P2 di Gelli, Ortolani e Tassan Din, scoprì un giovane virgulto del giornalismo italiano: tale Silvio Berlusconi, subito ingaggiato per vergare sapidi commenti di economia. Ora, trent’anni dopo, riecco il maestro correre in soccorso del muratorino in difficoltà, sempre sul Corriere. La coppia, peraltro, non s’era mai separata: Angelo, già celebre per una strepitosa bancarotta fraudolenta con arresto incorporato, lavora da anni per Raifiction (già feudo del berlusclone Saccà) e per Mediaset con due società di produzione: la Rizzoli Film e la Jules Verne Film. Quest’ultima, nel 2004, dichiarò di aver finanziato An, il partito del ministro Gasparri che aveva appena regalato al muratorino l’omonima legge salva-Mediaset. Bello vedere che, dopo tanto tempo, i sentimenti di fratellanza sono rimasti intatti. I valori della famiglia.

banda_bassotti2

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Stocazzo!

mike_b1

Bongiorno: il mio addio a Mediaset colpa di Pier Silvio

All’Era glaciale: «Il responsabile è lui, è giovane e inesperto. Nemmeno una targa ricordo mi hanno mandato…»

°°° Patetico. Nemmeno i ministri vanno a pisciare quando hanno lo stimolo, ma quando lo dice Silvio. Figuratevi quello scimunito del figlio se si poteva permettere di cacciare così volgarmente l’uomo che ha permesso alla sua famiglia di ripulire così platealmente i milioni di miliardi di miliardi della mafia! Patetico, spudorato e volgare.

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Luigi

Luigi, il figlio di burlesquoni, quand’era in terza media un giorno si precipita piangendo da suo padre… stranamente a casa:
Papi! Papi! i miei compagni mi chiamano mafioso!
E l’omuncolo, comprensivo:
– Non ti preoccupare… Domani vado a parlarne con il preside.
E Luigino:
– Sì, ma fallo sembrare un incidente…

forza-mafia

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Pizzinno

Ho trovato un pizzinno che mi ero appuntato ieri e che poi ho scordato di trascrivere. Si tratta di questo… Tutto il pollaio e il trogolo grufolante del mafionano si sono schierati – a reti unificate e sulla stampa (ultima la sgrammaticata lettera di oggi al Corriere della carfregna)- a starnazzare e grugnire di “dignità offesa”, di “privato del premier”, insultando chiunque avesse dei dubbi (legittimi) e delle domande (più che legittime) da porre a Mafiolo e ai suoi servi schierati. Ma… Ma quale privato?! Cosa ci sarebbe di privato nella vita si silvio ladrusconi (falsificata dall’A alla Z da lui medesimo e dai suoi consigliori)? E’ dal 1993 che ci fa due coglioni così con gli affaracci suoi!!! Nei comizi, nelle tv, sui giornali ci ha parlato del padre, della madre, delle zie suore, dei figli, della seconda moglie, dei suoi “eroi”, della sua attività di palazzinaro geniale (omettendo sempre di dire CHI gli diede i permessi per costruire e i miliardi per acquistare i terreni e fare i palazzi e i paesi); ci ha ammorbato col suo tumore alla prostata, coi lifting e i trapianti di setole, con la balla delirante di una inesistente persecuzione giudiziaria… Semmai è lui che non dovrebbe intromettersi nelle nostre vite private: comparendo a tutte le ore su tutte le tv del regime o inviandoci a tradimento riviste patinate che illustrano la sua vita privata di figlio, sposo, nonno, e padre. Lui ci ha dato il diritto di interessarci ai fatti suoi. Se ora gli vengono rivolte domande su fatti «privati», cortesemente risponda. Essendo il “primo ministro” (carica che si è data da solo, dato che in Italia NON ESISTE), quei fatti non sono più soltanto suoi, ma di tutti.

ludrivein

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Attacca, Murdoch!

Il mafionano e il suo figlio scemo piersilvio hanno sferrato da un anno un attacco mortale e mafioso a Murdoch. Ha cominciato il padre, alle nostre spalle, usando il governo per raddoppiargli le tasse e per imporre alla Rai di rescindere i contratti che la lega a Sky. Ha continuato il povero marmocchio con una controprogrammazione che fa cagare e con offerte che nessuno si è cagato. Ora Murdoch si è incazzato e li sta facendo a pezzi. Senza rubare, fattura più di loro e fa programmi infinitamente migliori. La gente scappa da merdaset premium e firma con Sky. MANGIATELI, SQUALO!

squalo2

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E si vede!

BERLUSCONI: PIER SILVIO, COME SI PERMETTE FRANCESCHINI?

“Ma Franceschini come si permette? Forse sbaglio a prendere sul serio una battuta di cosi’ pessimo gusto. Ma anche alla campagna elettorale c’e’ un limite”. E’ Pier Silvio Berlusconi a replicare, con una nota, al leader Pd. Il vicepresidente Mediaset, figlio del premier, aggiunge: “Io, proprio io, sono stato educato da Silvio Berlusconi. E i miei valori sono i suoi. Amore per il lavoro, generosita’, tenacia e rispetto per gli altri. Quel rispetto che Franceschini dimostra di non conoscere”.

°°° Si vede, caro pirlacchione che sei stato educato da tuo padre. A proposito, chi è? Spero non sia silvio, anche se come lui sei ignorante come una radice, stupido, egoista, imbroglione,tirchio, e arrogante.

SECONDO PIRLA

Bonaiuti: “Chieda scusa”. “Ci rifiutiamo di pensare che il Pd possa condividere la battuta infelice e pesante di Franceschini”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti attacca il leader democratico. Aggiungendo che “il rispetto dell’avversario politico è il fondamento della democrazia e Franceschini dovrebbe chiedere scusa ai figli di Berlusconi, a Berlusconi e agli italiani”.

°°° Ed ecco che si avanza la scimmietta ammaestrata. Dunque: silvio berlusconi può fare qualunque porcata, in Italia e all’estero, può pulirsi il culo con la legge e con la Costituzione, può riempire di merda – COME HA SEMPRE FATTO – i magistrati e gli statisti, ma appena in signore come Franceschini, politico onestissimo e pure capace, si azzarda a dire una frase che TUTTO IL MONDO PENSA, ecco che viene azzannato alla gola. Manco fosse Franceschini il gangster arrogante…

TERZO PIRLA

Frattini: “Stampa estera disonesta”

°°° O coglione! Ma i disonesti siete voi: tutti delinquenti, pluricondannati o pluripregiudicati! La stampa estera – AL 90% DI DESTRA- non è composta dai vostri zerbini inconsistenti come vespa, fede, feltri, rossella, mimun, liguori, giordano, mazza, etc. Fuori di qui sono tutti giornalisti veri, come Santoro e Travaglio. Altro che cazzi!

ber-galera5

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Anche Hitler ha cominciato così

Un test per trovare il razzista che c’è in te
di ce.bu.

Facciamo un test: il tuo quartiere è lercio. A chi dai la colpa?
A chi ti governa ed è responsabile della pulizia e del decoro delle città oppure agli immigrati?

Nella tua città aumentano i reati. A chi dai la colpa?
A chi ti governa e non mette la polizia in condizione di controllare il territorio oppure agli immigrati?

Hai un lavoro precario e mal pagato, servizi pubblici inefficienti e paghi ogni centesimo delle tue tasse. A chi dai la colpa?
A chi ti governa e, pur avendoti raccontato un sacco di frottole in campagna elettorale, non fa niente (se si escludono le sue vicende private…) oppure agli immigrati?

Noi ci fermiamo a tre domande, ma potremmo andar avanti così fino a farne dieci, venti o una per ogni punto delle promesse elettorali di Berlusconi e della destra. Ma il concetto è chiaro. Il quotidiano Libero no, non si ferma. Il giornale diretto da Vittorio Feltri, quello che pubblica a puntate 15 fascicoli sulla vita di Berlusconi dal titolo “Vita, conquiste, battaglie e passioni di un uomo politico unico al mondo”, spinge sull’acceleratore del razzismo e pubblica un test in dieci domande “Chi è più razzista? La Lega o la Sinistra” (leggilo qui). Domande del tipo: “Un gruppo di clandestini ubriachi è solito pisciare proprio nell’aiuola dei giardinetti pubblici in cui tuo figlio gioca con i suoi amici. Come reagisci?”. E risposte che vorrebbero essere divertenti come: “A-Mi arrabbio come un serpente a sonagli. B-Non lo apprezzo ma lo giustifico, vista la difficile condizione in cui si trova a vivere questa povera gente. C-Non saprei, mio figlio e i suoi amichetti sono iscritti al Tennis Club e non vanno ai giardinetti”.

La teoria di Libero, spacciata con il test, è che il primo tipo di risposte appartengono al “borghese” che ha scelto di stare a destra, uno che lavora duro e che non vuole immigrati tra i piedi. Il secondo tipo di risposte è di quei “cattolici” che vivono nel mondo delle fiabe, hanno il parroco no global e amano la tolleranza e l’apertura verso il prossimo. E, infine, quelle del terzo tipo sono quelle della sinistra radical chic che ama gli immigrati, soprattutto dopo che hanno indossato la livrea. Insomma, tra deprimenti frizzi e lazzi la ricetta di Libero è semplice, come può apparire semplice il populismo: “Gli immigrati? Ributtiamoli a mare e staremo tutti meglio”. Chi glielo spiega al “borghese razzista”, come lo chiama Libero, che la sua condizione cambia poco anche così?
12 maggio 2009


°°° Questi pericolosi razzisti non hanno capito un paio di cosette:
a) anche Hitler e mussolini hanno cominciato così: fomentando i fessi con la propaganda.
b) Mentre la lega spara cazzate su fucili e fucilini, se la sinistra s’incazza si arma e spara davvero.Che vogliamo fare?

bfascio

borghe1

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Cose così

Arti e Spettacolo – Vita notturna

Amanti focosi, restano “attaccati”
Devono essere soccorsi dal 118
Cassiera lei e guardia giurata lui, entrambi sposati e con prole, da tempo erano amanti. Ma la loro ultima performance erotica, nelle toilette del centro commerciale della Bergamasca dove entrambi lavorano, è diventata un incubo per entrambi. Qualcosa, infatti, è andato storto, e i due sono rimasti attaccati. Alla fine, disperati, hanno dovuto chiedere aiuto al 118 che, ancora avvinghiati, ha trasportato i due amanti all’ospedale.

Tutto è cominciato, riferisce la “Gazzetta dell’Adda”, quando la cassiera, appena terminato il turno di lavoro, ha cercato il suo amante: la guardia giurata ha detto ai colleghi che si sarebbe allontanato qualche minuto per un caffè e ha raggiunto la donna in un bagno. Qui la loro passione ha preso il sopravvento, e i due si sono avventurati in un rapporto anale. Ma qualcosa è andato decisamente storto, e i focosi amanti non sono più riusciti a staccarsi.

Dopo diversi, inutili tentativi, i due hanno dovuto chiedere soccorso al 118: gli infermieri, non senza parecchio imbarazzo, hanno caricato i due sull’ambulanza dopo averli opportunamente nascosti sotto un telo durante il trasporto in barella, e li hanno trasportati all’ospedale per l’operazione di distacco.

L’arrivo dell’ambulanza al centro commerciale, però, non è passato inosservato: attorno all’autolettiga si è infatti radunata una folla di curiosi. Tra questi anche il marito della cassiera, che con il figlio si era recato al supermercato per fare la spesa e stava attendendo la fine del turno della consorte. Quando si è accorto che sotto il telo c’era la moglie e che “incollato” a lei c’era un altro uomo, è svenuto ed è stato soccorso dal personale del 118.

Pochi minuti dopo il malcapitato si è ripreso, e i presenti hanno dovuto faticare non poco per evitare che compisse una follia. Oltre alla scoperta in flagrante e all’imbarazzante figura, la scappatella dei due amanti si è quindi conclusa anche con il licenziamento in tronco della guardia. La cassiera, invece, si è salvata, almeno dal punto di vista lavorativo, poiché al momento dell'”incidente” non era più in servizio.

clisterone

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