Buongiorno a tutti!

Dunque… Marybel, la mia figlia maggiore, martedì ci ha riportato Melina da Londra. Abbiamo passato qualche giorno a sentire le meraviglie di questo primo viaggio in solitaria della nostra principessina: viaggio da sola a Milano, dove c’era Lucio Wilson ad accoglierla: shopping, cinema e pizzeria… due giornate meneghine, visita alla sorella Mila,  e poi sono volati a Londra da Marybel: musei, shopping, pranzi in giro nei locali etnici, gita a Brighton per una festa sul mare e quindi rientro in pompa magna. L’aereo della British è arrivato addirittura con 25 minuti di anticipo. Sabato siamo stati a Oristano: due orette alla spiaggia della mia infanzia, Abarossa, a raccogliere telline (che abbiamo messo in una bottiglia a spurgare nell’acqua di mare, e quindi ci siamo incontrati a Simaxis con Gianluca. Gianluca (Bachile Fossu) è un ragazzo sveglio e simpatico che ci ha venduto dell’ottimo olio extravergine fruttato medio. Alle 16 siamo arrivati a casa. Ieri, siamo andati dai nostri amici di Barisardo, dato che Olindo mi aveva promesso delle cose che mi fanno impazzire, ma che non si possono pescare… Siamo stati per cinque ore al suo capanno sugli scogli, mentre Melina e le bambine di Olindo e Beata sguazzavano nella piscina naturale e sicura a dieci metri da noi. Dopo pranzo, dato che in Sardistan non esistono le autostrade, abbiamo abbandonato Marybel nel miglior villaggio turistico della costa: al Telis di Arbatax. Tutti contenti. Stanchi ma felici, il nostro piccolo clan è tornato a casa. Oh, yes.

BUONA SETTIMANA A TUTTI!

P.S. Se non vi abbonate al mio blog, vi scateno mia suocera…

HLKa

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Papi, Cicci, Giampi, Lillo e Lalla

Yacht, donne e politica. Il mondo di «Cicci»
di Federica Fantozzi

Chi sono le ragazze sul Magnum di Berlusconi in procinto di trascorrere lo scorso Ferragosto a Villa Certosa? È caccia ai nomi delle foto pubblicate dall’”Espresso”. “Dagospia” soffia sulle Papi-girls riprendendo l’articolo di Marco Lillo e Peter Gomez: «Due future stelline di reality, un’aspirante giornalista Mediaset, una giovane promessa PdL».

Quest’ultima, in camicetta bianca, somiglia molto alla neo-europarlamentare Licia Ronzulli. Lei, in partenza per Bruxelles, ha fretta: «Non ho tempo di rispondere alle sue domande». Ma dov’era a Ferragosto? «Arrivederci». Poi viene identificata Siria, concorrente saffica dell’ultimo Grande Fratello: «Non rilascio dichiarazioni – replica – Parli con Endemol». Smentisce invece di essere a bordo Susanna Petrone, da settembre conduttrice di “Guida al campionato” e in lizza per sostituire la Hunziker a Zelig.

È l’ultimo capitolo di una vicenda mediatica cominciata con il corso di politica “pret-à-porter” a via dell’Umiltà. E le studentesse – “starlet” di belle speranze, avvenenti dirigenti locali e fanciulle di ottima famiglia – falcidiate dall’ira coniugale. In un frullatore di gelosie incrociate, polpette avvelenate, registrazioni vere o presunte, rivelazioni clamorose e bocche cucite. Vedi la stanza di Arcore da cui “Papi Natale” attinge doni per le favorite, tra cui le chiavi di una mini nascoste in mazzi di rose. Anche se negli ultimi giorni qualcuna l’ha cambiata con un altro modello di auto perché da “status symbol” si va trasformando in carta d’identità. Certo, scrive Filippo Ceccarelli, «fra letterine, meteorine, gossipine, farfalline, gemelline, pare, anche montenegrine, e api regine, non ci si capisce più niente».

MI MANDA CICCI
«E come sta Cicci?» «Bene, magari è al governo». A “Tetris” era diventato un tormentone: se vogliamo una valletta – si erano detti gli autori del programma condotto da Luca Telese all’epoca su RaiSat Extra – deve essere una vera raccomandata. Detto fatto, avevano chiesto al direttore di rete che aveva chiesto al presidente di Raisat… e lei era sbucata fuori. Adriana Verdirosi: bella, bruna, spigliata, raccomandata da Cicci, entità misteriosa e mai svelata. Un ministro? «Chissà». È giovane? «Dentro sì». Sposato? «Non voglio saperlo». La sorpresa è arrivata quando hanno letto il suo nome tra le partecipanti al corso. «L’abbiamo invitata a fare campagna elettorale – rievoca Telese – Ha accettato. Poi, due giorni dopo, l’attacco di Veronica sul “ciarpame senza pudore” e non ha più risposto al telefono».

CUORI INFRANTI
Quelle che alle 16 erano in lista e alle 18 non più. Emanuela Romano, 28enne napoletana, alta e bruna, psicologa con master in marketing a Publitalia, impegnata nel comitato “Silvio ci manchi” è stata depennata nonostante il padre Cesare, artigiano di presepi, abbia minacciato di darsi fuoco sotto Palazzo Grazioli: «È tutto ricomposto – dice ora – Io sono un militante. Mi ero solo risentito per lo sgarbo». Come lei la 25enne Chiara Sgarbossa, ex miss Veneto ed ex meteorina di Emilio Fede, furibonda per l’inutilità delle pacche sulle spalle ricevute da La Russa al corso. E così racconta l’antefatto: «Avevo il contatto diretto con Marinella, la segretaria di Berlusconi. Una settimana dopo lui mi ha telefonato di persona, mi ha fatto tre domande. Sei laureata? Sì. Sai le lingue? Sì. Ci sono foto nude di te? No. Manda tutto a Marinella e vieni al corso».

CERCHI CONCENTRICI
Raccontano che nella piazza di Todi, avvistando da lontano due bionde che si sbracciavano il premier abbia gelato sindaco e consiglieri umbri: «Belle fighe circolano da queste parti». Imbarazzo: oltre che distanti, le signore erano anche “agées”. È il bis del «posso palpare l’assessora» all’Aquila, il sequel di infiniti comizi e passeggiate. A Berlusconi piacciono le donne, come ad altri 50 milioni di italiani, dice chi lo difende. Si dibatte su: galanteria, voyerismo, satiriasi, priapismo indotto da pillole azzurrine o iniezioni.

Di certo, oltre a migliaia di fortunate che possono vantare complimenti, compresa la finlandese Tarja Halonen, esiste un più ristretto gruppo che frequenta Villa Certosa e Palazzo Grazioli. Dove il tavolo è sempre apparecchiato per 50. Ed esiste un cerchio ancora più riservato: quelle che vantano (o millantano) con il premier frequentazioni private, notti a palazzo, incontri ravvicinati. Come Evelina Manna, che in un’intercettazione lo rimprovera: «Non essere freddo con me».

L’ASSE PUGLIESE
E come Patrizia D’Addario, ex candidata alle Comunali di Bari ed escort d’alto bordo. Pugliese come Angela Sozio, la “rossa” delle sexy saune del GF riapparsa al congresso fondativo del PdL; come la neo-eurodeputata Angela Matera, e come Elvira Savino, la Tacco 12 di Montecitorio, coinquilina della somma reclutatrice Sabina Began.

La D’Addario però è una professionista, come le colleghe interrogate dai pm baresi: smistate da «Giampi», pagate migliaia di euro a notte. Non le uniche, forse, nel mucchio procace che ha trascorso Capodanni ed estati sarde rimborsate con diaria di 1500 euro più shopping libero. Un bel salto di qualità rispetto al borsello in cui uno degli assistenti di Berlusconi raccoglie, in ogni occasione pubblica, biglietti da visita e numeri di telefono delle fans adoranti.

°°° L’Italietta di burlesquoni ormai è un vero troiaio. L’avevo detto in tempi non sospetti che l’Italia in mano a “Papi” sarebbe andata a puttane…

°°° rita-carla

relax1

POMPA A VILLA CERTOSA

pompa

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Telenoemi: microstoria di una stupidina

Sul settimanale «Chi» le foto con fidanzato e genitori
Noemi, l’amore e i sogni di carriera
«La verginità per me è importante»
«Adoro curarmi e fare shopping»

NAPOLI — Noemi Letizia di­ce che per lei «la verginità è un valore importante», che non ha ancora «fatto il grande passo» e che spera che quella che lei chiama «la fatidica pri­ma volta» avvenga con Dome­nico, l’attuale fidanzato al qua­le dice di aver solo dato «il pri­mo vero bacio» della sua vita. Così come suo padre Bene­detto la scorsa settimana, an­che la bionda diciottenne che chiama papi il presidente del Consiglio Berlusconi e che lo ha avuto ospite alla sua festa di compleanno, sceglie Chi, il settimanale della berlusconia­na Mondadori, per raccontar­si e raccontare quanto le piace fare shopping, i suoi gusti nel look e le sue scelte per quanto riguarda l’amore e il sesso. Mentre il suo fidanzato Dome­nico Cozzolino racconta a Di­va e Donna che lei quella sera alla vista del premier piange­va e lui la consolava, e assicu­ra che in famiglia sanno la ve­rità.

Nell’intervista a «Chi» Noe­mi non parla dei suoi rapporti con il premier ma di altro. Spiega perché alla sua festa di compleanno ha indossato pri­ma un vestitino color champa­gne e poi un tubino nero: «Per­ché mi andava di farlo. Poco prima che festeggiassi, sono stata al cinema e ho visto I lo­ve shopping. Film stupendo. Mi rivedo nella protagonista. Avevo comprato due abiti per il mio compleanno, non ho re­sistito e li ho indossati entram­bi. Uno per la cena, uno per ballare. Che c’è di male?». Poi racconta come spende i suoi soldi: «Shopping, cene, parrucchiere ed estetista. Ado­ro curarmi le unghie. Le fac­cio crescere e poi me le faccio colorare. In questo momento le ho viola». Le viene chiesto se le piacerebbe fare un calen­dario e lei risponde: «Certa­mente ».

Noemi parla del book foto­grafico che ha fatto quando era ancora minorenne: «Chiunque si iscrive in un’agenzia di moda deve fare un book. È una sorta di curri­culum fotografico», spiega. E aggiunge: «Hanno detto che ho posato seminuda a 15 an­ni: falso. Solo poco tempo fa ho deciso di farmi fotografa­re ». Sulla politica la ragazza pre­ferisce tenersi un po’ vaga, ma nemmeno poi tanto. A giugno voterà per la prima volta ma non rivela per chi: «Il voto è segreto», dice. Poi però am­mette: «Ma sono orientata per il centrodestra». Per il resto annuncia che fa­rà un film in cui interpreterà la figlia in una famiglia di ter­remotati, che vorrebbe parteci­pare al Grande Fratello e che quest’anno faceva il tifo per Ferdi (quello che ha vinto), che voleva leggere Gomorra ma «poi ho visto il film e mi è passata la voglia. Ha racconta­to solo una piccola parte di Na­poli. La nostra immagine ne è uscita a pezzi», che se non sfonderà nel mondo dello spettacolo «sfrutterò il diplo­ma di grafico pubblicitario che ancora devo prendere», che non è mai stata al Billiona­ire, e che «la politica mi affa­scina e m’incuriosisce, ma non vuol dire che tra vent’an­ni sarò un ministro».

°°° Continuano le minchiate false e continua la propaganda da bassa macelleria. Come spende i “suoi soldi”… Quali soldi? Chi glieli dà tutti questi soldi per fare la vita di Paris Hilton? Per colpa di Gomorra “Napoli ne è uscita a pezzi?!” No, ciccia, è per colpa di stronzette come te e di delinquenti come il tuo “papi” se l’Italia, non solo Napoli, è a pezzi e il mondo intero LA VEDE A PEZZI! Se qualcuno aveva dubbi, si tratta del classico esempio di personcina stupida e inutile; una testolina disabitata, pronta per il grande mignottificio italiota e burlesquonico. Carne da alcova così devastata già dalla pubertà NON aiuterà davvero l’Italia a uscire dalla merda.

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Per i vecchietti

Amigos over 60… Oggi mi ha chiamato un amico, al suo rientro dalla Tahilandia. Dice che laggiù, al calduccio, è pieno di pensionati svizzeri e tedeschi. Gli uomini si fanno massaggiare allegramente e coccolare dalle mignottine locali, mentre le donne disinteressate ai massaggi se la spassano con lo shopping. Alcuni sono lì da quattro mesi. “Ma quanto prendete di pensione per potervi permettere tutto questo ben di dio?” Ha chiesto il mio amico. “Sicuramente, molto più che da voi – ha risposto un arzillo vecchietto. – ma le cose stanno così: noi chiudiamo casa e quindi non paghiamo il riscaldamento nei mesi più freddi e con quei soldi risparmiati ci trasferiamo qui al caldo e alla goduria.”
CAPPITTO MI HAI?! Mica scemi, eh?


MASSAGGIO TAHILANDESE

vasca

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