Berlusconi: “Subito riforme giustizia e intercettazioni”°°° Non hai capito, ciccio, SUBITO AFFANCULO!

Berlusconi domina l’assise Pdl
“Subito riforme giustizia e intercettazioni”

“Bisogna cambiare l’architettura costituzionale del paese”. “Gli italiani dovrebbero farci un monumento, siamo ancora il primo partito”. Alfano eletto subito per acclamazione

ROMA –

Berlusconi domina l’assise Pdl
“Subito riforme giustizia e intercettazioni”

“Bisogna cambiare l’architettura costituzionale del paese”. “Gli italiani dovrebbero farci un monumento, siamo ancora il primo partito”. Alfano eletto subito per acclamazione

ROMA – “Gli italiani dovrebbero farci un monumento”. Berlusconi apre il

congresso del Pdl e fa elleggere subito per acclamazione il ministro della Giustizia Angelino Alfano capo del partito. “Lo conosco dalla fondazione, è un uomo generoso, leale, un ragazzo intelligente che non mente mai. Questa è un’investitura prebiscitaria”.

Prima, il premier ha parlato della situazione politica post-elezioni. “Siamo ancora il primo partito, checché ne dica il Pd. Bisogna riconquistare i nostri elettori, che sono solo indecisi, non sono andati da un’altra parte”. Il premier ha attaccato la Rai: “E’ stata implacabile, abbiamo perso anche per questo”.

“In altre situazioni i leader degli altri Paesi sono al 20%. La signora Merkel era scesa al 24%, poi dopo due decisioni fortunate, il no alla guerra in Libia e il no al nucleare, ha recuperato il 18% dei consensi” sostiene il Cavaliere citando poi i casi di Spagna e Portogallo. “Noi siamo riusciti a fare meglio di altri Paesi, sono consapevole – che gli italiani non viziati dalla rappresentazione fatta dai media italiani, e lo dico sapendo che per qualcuno posso sfiorare il ridicolo, dovrebbero farci un monumento”.

Il capo del governo ha poi parlato della manovra. Il superbollo sulle auto di grossa cilindrata è “l’unica misura contro il programma” che ha preso il governo. Il premier ha scherzato: “Un signore di cui avete sentito parlare ultimamente, un certo Guido… Giulio Tremonti mi ha ricattato

con un ragionamento ficcante e ho dovuto ammettere che i proprietari di auto di grossa cilindrata possano fare un piccolo sacrificio”.

Subito le riforme. Il premier ha detto che insisterà sulla riforma della giustizia e sulle intercettazioni. “Gli italiani hanno il diritto alla privacy e alla libertà”. Annunciata anche la riforma del fisco, e una nuova “architettura istituzionale”. Dobbiamo andare nella direzione di un cambiamento dell’assetto del potere che si erano dati i nostri “padri costituenti”. Bisogna ripartire meglio i poteri, il parlamento deve essere veramente sovrano e non in balia della Corte Costituzionale”.

Il partito. “Lasciamoci alle spalle le divisioni del 70-30, la diaspora di Fini è ormai superata. Ci riconosciamo nel Ppe. Vorrei che il lascito della mia partecipazione alla politica sia una grande formazione che raccolga tutti gli elettori moderati del centrodestra”

. Berlusconi apre il congresso del Pdl e fa elleggere subito per acclamazione il ministro della Giustizia Angelino Alfano capo del partito. “Lo conosco dalla fondazione, è un uomo generoso, leale, un ragazzo intelligente che non mente mai. Questa è un’investitura prebiscitaria”.

Prima, il premier ha parlato della situazione politica post-elezioni. “Siamo ancora il primo partito, checché ne dica il Pd. Bisogna riconquistare i nostri elettori, che sono solo indecisi, non sono andati da un’altra parte”. Il premier ha attaccato la Rai: “E’ stata implacabile, abbiamo perso anche per questo”.

“In altre situazioni i leader degli altri Paesi sono al 20%. La signora Merkel era scesa al 24%, poi dopo due decisioni fortunate, il no alla guerra in Libia e il no al nucleare, ha recuperato il 18% dei consensi” sostiene il Cavaliere citando poi i casi di Spagna e Portogallo. “Noi siamo riusciti a fare meglio di altri Paesi, sono consapevole – che gli italiani non viziati dalla rappresentazione fatta dai media italiani, e lo dico sapendo che per qualcuno posso sfiorare il ridicolo, dovrebbero farci un monumento”.

Il capo del governo ha poi parlato della manovra. Il superbollo sulle auto di grossa cilindrata è “l’unica misura contro il programma” che ha preso il governo. Il premier ha scherzato: “Un signore di cui avete sentito parlare ultimamente, un certo Guido… Giulio Tremonti mi ha ricattato

con un ragionamento ficcante e ho dovuto ammettere che i proprietari di auto di grossa cilindrata possano fare un piccolo sacrificio”.

Subito le riforme. Il premier ha detto che insisterà sulla riforma della giustizia e sulle intercettazioni. “Gli italiani hanno il diritto alla privacy e alla libertà”. Annunciata anche la riforma del fisco, e una nuova “architettura istituzionale”. Dobbiamo andare nella direzione di un cambiamento dell’assetto del potere che si erano dati i nostri “padri costituenti”. Bisogna ripartire meglio i poteri, il parlamento deve essere veramente sovrano e non in balia della Corte Costituzionale”.

Il partito. “Lasciamoci alle spalle le divisioni del 70-30, la diaspora di Fini è ormai superata. Ci riconosciamo nel Ppe. Vorrei che il lascito della mia partecipazione alla politica sia una grande formazione che raccolga tutti gli elettori moderati del centrodestra”

B.cervello

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