Lele Mora ha tentato il suicidio in carcere.°°° Porc! Questo merdaiolo non ci è riuscito.

Lele Mora ha tentato
il suicidio in carcere

Il manager dei vip è in cella dal 30 giugno, ha avuto problemi di salute: “Chiedo scusa, ma non ce la faccio più”. Gli agenti di sorveglianza parlano di un gesto dimostrativo. Protestano i legali: “Non ci hanno avvisato”

Lele Mora ha tentato il suicidio in carcere

MILANO – Nella tarda mattinata Lele Mora ha tentato il suicidio per asfissia. Lo riferisce Eugenio Sarno, segretario generale Uil Pa Penitenziari.”Lele Mora – spiega Sarno – è ristretto nel reparto ‘Nuovi Giunti’ del carcere milanese di Opera, ed era già sottoposto a particolare sorveglianza. Il tentativo è stato posto in essere con dei cerotti, regolarmente detenuti in cella, che Mora ha applicato su naso e bocca. Ovviamente l’intervento dell’agente di sorveglianza è stato efficace ed immediato. Considerate le modalità più che ad un reale tentato suicidio – sottolinea il sindacalista – è forse più appropriato riferirsi a

un gesto dimostrativo, che non è escluso possa essere stato messo in piedi per attirare l’attenzione sulla sua vicenda processuale”.

La questua via sms I legali: “Va scarcerato”

“Chiedo scusa per quello che ho fatto, ma non ce la faccio più”, avrebbe detto Mora al direttore del carcere di Opera, Giacinto Siciliano, poche ore dopo il suo gesto. Il creatore di “vip” è recluso dal 20 giugno a Opera, salvo una parentesi di un paio di settimane in ospedale dopo il ricovero per un collasso:

aveva perso 30 chili ed era sulla sedia rotelle, ma le sue condizioni — spiegavano i difensori Luca Giuliante e Nicola Avanzi pochi giorni fa — erano leggermente migliorate. Il tribunale del riesame di Milano si è riservato di decidere sulla richiesta di scarcerazione presentata dai legali e ha fissato la data della decisione per il prossimo 4 gennaio.

“Siamo furibondi, nessuno dal carcere ci ha avvisato e siamo venuti a sapere del tentato suicidio dalla stampa”. Sono le prime parole di Luca Giuliante. Il legale ha inoltre chiarito che stamani è rimasto nel carcere di Opera per circa un’ora, dalle 12.30 alle 13.30, per aspettare di parlare con Mora per un colloquio che era stato fissato, ma il personale del penitenziario gli ha fatto sapere che il talent scout non stava bene e quindi non ha potuto incontrarlo.

“E’ inaccettabile”, ha ribadito l’avvocato Giuliante. Mora, che ha patteggiato 4 anni e tre mesi di reclusione per bancarotta, ha chiesto nelle scorse settimane al tribunale del riesame di Milano di poter uscire dal carcere e di continuare le detenzione agli arresti domiciliari, ma i giudici non si sono ancora pronunciati. la decisione, attesa dalla difesa prima della fine dell’anno, non arriverà in realtà prima del 4 gennaio.

Già il tribunale del riesame e anche il gup avevano respinto in precedenza analoghe istanze di arresti domiciliari. I difensori denunciano da tempo che Mora è in condizioni critiche di salute, sia dal punto di sita psicologico che dal punto di vista fisico, anche perche è dimagrito di 30 chili. Il giudice Elisabetta Meyer nelle scorse settimane ha disposto una perizia medica che è tuttora in corso per accertare la compatibilità delle condizioni del manager con il carcere.

°°°COI CEROTTI?! E’ PROPRIO UN COGLIONE! OPPURE… E’ UN AVVERTIMENTO MAFIOSO AL SUO BOSS: “FAMMI USCIRE DI QUI O PARLO!”.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter