Il mafionano che telefona dalla reggia dei marchesi Casati Stampa – occupata con la frode – e con la solita arroganza mafiosa insulta tutti coloro che hanno un cervello è davvero patetico. Io me lo vedo, ora che i PM hanno scoperto le sue squallide orgette con zoccole di ogni colore, pagatissime, me lo immagino SOLO COME UN CANE che si spacca i coglioni con i programmi di merda delle sue tv di merda. Non è certo il tipo che può leggere un buon libro o guardare, che so, i capolavori di Kubrik in DVD. Naaa, lui è rimasto coi gusti puberali di Colpo Grosso. Improvvisamente, capita sul programma del “simpaticissimo” Lerner. Uno studio pieno di zoccole, pseudo autori televisivi, ladroni della lega e, per caso, anche un giornalista serio, una bella e brava cronista e una bravissima attrice che recita un brano della “comunista” Concita de Gregorio. Apriti cielo! Prende il telefono e, come tutti i vigliacchi di questo mondo, aggredisce con epiteti e voce concitata dalla troppa cocaina il malcapitato conduttore, insultando come al solito tutto e tutti. Davvero un vomito vestito Caraceni. Poveraccio…