Mi dite che ce ne facciamo di un governo che parla solo di numeri e non di cittadini?

La cosca di prima pensava solo a rubare e a sfasciare tutto, questi sembrano tanti ragionierini della domenica e badano a lasciare tutto come stava. ma porca troia, quando cazzo si riparlerà degli individui e dei loro diritti?! Siamo fatti di carne e di sangue, non di tabelline, CAZZO!

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FERMIAMOLI! FERMIAMO IL BAVAGLIO!!!

Liana Milella per “la Repubblica

bavagliobavaglio

L´sms di Cicchitto è arrivato a sorpresa. Spedito già due giorni fa dal capogruppo Pdl ai deputati. Ordine perentorio: «Prossima settimana presenza obbligatoria in aula fino a venerdì. Sospese missioni e permessi». L´obiettivo è chiaro: gli uomini di Berlusconi tentano il blitz sulle intercettazioni.

bavagliobavaglio

Se l´ostruzionismo dell´opposizione è contenuto, vogliono votare entro venerdì senza ricorrere alla fiducia. Ma se in aula si scatena la baraonda, per portare a casa l´agognato bavaglio alla stampa e ai pm non resta che la fiducia. Per il momento non è stata autorizzata dal consiglio dei ministri. Ma basta convocarne uno volante nella sala del governo a due passi dall´aula.

Non è solo questa la novità-notizia del fine settimana sulle intercettazioni. Strumento paragonabile, come sottolinea il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli, «alle radiografie, alle tac, alle risonanze magnetiche per i medici, cui sarebbe arduo chiedere di rinunciare». Legge contro cui minaccia lo sciopero pure Wikipedia per via dell´obbligo di rettifica.

CICCHITTOCICCHITTO

Ci sono due questioni su cui ferve la verifica tra Pdl e Terzo polo. Scontato il niet di Pd e Idv, i berlusconiani puntano a conquistare almeno uno spiraglio con loro. Partita complicata. Due i nodi. La possibilità di pubblicare, almeno «nel contenuto», le intercettazioni; l´udienza-filtro, o stralcio, in cui giudici e legali selezioneranno le telefonate utilizzabili nel processo e quelle superflue.

°°° COME POSSIAMO PERMETTERE CHE UN GOVERNICCHUIO LADRO, INCAPACE E SCREDITATO IN TUTTO IL MONDO, CONTINUI A DELINQUERE CONTRO LA COSTITUZIONE, CONTRO IL BUONSENSO, CONTRO LA LIBERTA’ E… CONTRO TUTTI NOI CITTADINI?!

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Milano. la ex giunta travolta dai fischi dei cittadini davanti ai maxischermi

Milano, Pisapia annuncia “una nuova città”
Scontro con Moratti sul bilancio

Quindici pagine di discorso programmatico diretto al coinvolgimento dei cittadini. Ma sui conti del Comune il sindaco lancia l’allarme. L’ex primo cittadino interviene: “Parla di una città che già c’è, abbiamo lasciato 48 milioni di euro per gli investimenti”. E giù fischi dal popolo che loro spesso, troppo spesso, citano a sproposito.

PISAPIA:

“I cittadini hanno detto chiaramente che vogliono che la politica riscopra una dimensione etica: moralità, rispetto dell’altro, correttezza nei comportamenti. Vogliono che i loro rappresentatni riconoscano la virtù, cioè il merito, le competenze, le capacità, l’onestà, l’integrità e la generosità verso la città”. E “vogliono che l’istituzione cittadina sia il primo modello di equità e che, col suo esempio, promuova quel senso civico che è una delle migliori tradizioni di Milano”.

Poi Pisapia ha elencato gli impegni. Niente auto blu, maggior coinvolgimento dei consigli di zona come interlocutori privilegiati con i cittadini, verifica continua dei conti, più verde, misure per i bambini a partire dalle scuole civiche che “devono tornare a essere un fiore all’occhiello di Milano”. E molto altro. “Una città in cui non vi siano più abitanti senza casa e case senza abitanti”, ha aggiunto. Poi ha lanciato un grido d’allarme sullo stato di salute delle casse di Palazzo Marino, dopo la gestione del centrodestra di Letizia Moratti. “A proposito di bilancio – ha detto Pisapia – non posso esimermi dal dire, è il mio un dovere di trasparenza, fin da subito parole chiare: un primo esame conferma quanto già i revisori del Comune di Milano avevano rilevato e cioè che dal controllo sugli equilibri di bilancio emerge un andamento assai negativo delle entrate che compromette l’equilibrio di bilancio sia di parte corrente che dei saldi utili ai fini del rispetto del patto di stabilità”. Pisapia si è riservato una nuova comunicazione non appena avrà un quadro chiaro dello stato economico-finanziario del Comune: “Sul bilancio del Comune e sull’effettiva situazione rispetto a quella che c’è stata comunicata, faccio fin d’ora ogni riserva e darò immediate comunicazioni non appena saranno terminate le doverose verifiche”.

IL MOSTRO D’ARGILLA CROLLA DI BRUTTO.

b.a pezzi

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Si delira ad libitum

Il premier: «Il mio governo
è il più stabile in Occidente»

°°° No, ciccio: il tuo regimetto è il più ballonzolante del mondo. Tranne l’Honduras.

Berlusconi dopo i dubbi dei giornali esteri: «Italia è con me».

°°° Le scimmiette e i pappagallini, forse, sono con te. L’Italia vera, all’80% è composta da cittadini che Continua a leggere

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Il delirio dello sguattero

Bondi: “Così Scalfari e Repubblica puntano a rovinare l’Italia”
di Vincenzo La Manna

Ministro Bondi, siamo dinanzi a minacce e disperazione, come titolava ieri nel suo editoriale Ezio Mauro, «tecnicamente» convinto che dalle parole di Silvio Berlusconi venga fuori una «pulsione totalitaria»?
«Ezio Mauro ed Eugenio Scalfari (nel tondo) ritengono, non da oggi, che il popolo italiano sia moralmente tarato e abbia perciò bisogno di essere guidato e governato da una sorta di avanguardia politica e culturale, depositaria della virtù o rappresentante dell’Italia migliore. Dopo avere sperato nell’azione dei magistrati di “Mani pulite” e fiancheggiato la marcia della “gioiosa macchina da guerra della sinistra”, che avrebbe dovuto conquistare il potere, Repubblica ha individuato in Berlusconi l’interprete di quell’Italia moralmente inferiore e bacata che vive nella loro testa».
Perché, secondo lei?
«Il fatto è che non si spiegano come mai quest’Italia, che odiano e che disprezzano, finisca per prevalere rispetto ai loro disegni politici e vinca addirittura le elezioni, nonostante abbia contro tutti i mezzi di comunicazione, tutti gli intellettuali, tutti i rappresentanti dei poteri che contano. Siccome non si fanno una ragione di questo fenomeno, cioè non sono capaci di offrire una spiegazione culturalmente efficace e onesta della realtà, il loro odio e il loro risentimento giunge fino al punto di perseguire ogni mezzo e di utilizzare ogni strumento per liquidare gli avversari politici che si frappongono ai loro progetti e ai loro interessi. Per questo la posizione di Scalfari ha portato la sinistra in un vicolo cieco e ha determinato e determinerà la rovina dell’Italia».
Addirittura?
«Già, perché questo vogliono: la rovina dell’Italia. Come i giacobini, preferiscono distruggere tutto, ricostruire dalle macerie fumanti, piuttosto che riconoscere la realtà, il responso della democrazia. La democrazia che ha in mente Scalfari è quella in cui contano, non gli eletti e il popolo, bensì i cosiddetti poteri “illuminati”, cioè le élites, i circoli politici, economici e culturali che detengono il potere, ma non le sorti della democrazia».
Non le sembra uno scenario troppo impietoso?
«Guardi, il superpartito di Repubblica agisce per annullare la volontà del popolo che si esprime attraverso il fastidio della democrazia e per assegnare il governo della società a un comitato di salute pubblica, come durante l’età del Termidoro, a un gruppo ristretto di cittadini depositari della verità, del bene, della moralità repubblicana. Dovremo essere riconoscenti a Berlusconi vita natural durante per averci salvato e per resistere a questa minaccia eversiva».

°°° Il povero bondi non si leva neppure i guanti di gomma e il grembiale, per rispondere alle domande ficcanti di questo autentico “cane da guardia” dei cittadini contro il potere. Ovviamente, bondi ha una fronte inutilmente spaziosa e nemmeno un’idea sua. Ma ha tanto coraggio delle idee dell’altro. ma come di chi? Ma chi c’è al mondo che addebita agli altri i propri misfatti? Ma “Papi”, no?

bondi2

bondi11

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