I frutti dell’odio

di Furio Colombo

I frutti dell’odio

I testimoni raccontano di un uomo bianco di mezza età che ha sparato ai senegalesi, due distinti agguati nella piazza del Mercato Centrale a Firenze. È stata usata una pistola 357 Magnum. Lo sparatore, che si è ucciso quando si è visto braccato dalla polizia, era iscritto a Casa Pound. Subito dopo a Firenze esplode la rivolta dei senegalesi, dando vita a un corteo, dal luogo dell’omicidio alla prefettura. In tanti hanno gridato “Italia razzista”. Così scrivono le agenzie del 13 dicembre e lanciano nel mondo il nome di Firenze, quello di “un uomo bianco” che ha fatto fuoco con un’arma da guerra, i nomi dei due morti e di tre feriti gravissimi. Il sindaco di Firenze ha dichiarato il lutto cittadino.

Ma tutto ciò accade due giorni dopo l’incendio di un campo nomadi a Torino, quando una spedizione notturna di uomini decisi a uccidere e bene organizzati sono andati a vendicare un falso stupro. Subito prima del rogo qualcuno ha gridato: “E se ci sono dei bambini?” e subito c’è stata la risposta, barbara e tranquilla: “Bruceranno anche loro”. E poi il

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Due monumentali teste di cazzo: fassino e la russa. Scoprite perché…

La Russa: bombe sui nostri aerei in Afghanistan
Fassino: è giusto che il Parlamento valuti la cosa

http://www.unita.it/news/mondo/104484/fassino_giusto_che_il_parlamento_valuti_la_cosa

°°° Dunque, quel poltronista di fassino, con moglie annessa, dice che va bene: purché se ne parli in aula. Capito? Ivece di mandare affanculo il cocainomane pazzo e tangentaro… dice che se ne può discutere!!!

Primo: chi cazzo sei tu, fassino, per parlare  a nome del maggior partito di sinistra – PACIFISTA – d’Europa? Secondo: avete presente quel buchino da cui sono nati questi due esseri spregevoli e che si trova situato in mezzo alle gambe verso il retro? Si chiama sfintere o buco del culo? Non lo so, ho solo la terza media e mi mancavano 18 anni per diventare ginecologo. Comunque ci siamo capiti. Ecco, lì vi dovete infilare le vostre bombe del cazzo, STRONZI!

b.BASTA

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Pd, dirigenti bolsi e ormai senza popolo. Fassino vergognoso.

“È la reazione degli onesti”
Di Pietro difende la protesta

Il leader Idv: mi ricorda gli albori di Mani Pulite, solo nei regimi il dissenso è vietato. A fischiare era il popolo
del Pd. I suoi dirigenti non conoscono più nemmeno i propri elettori

di MAURO FAVALE
Il leader Idv Antonio Di Pietro

vergogna1
ROMA – “Contestatori? Ma questi sono difensori della legalità, resistenti, altro che contestatori”.
Antonio Di Pietro, lei non condanna i fischi a Schifani?
“Siamo alla fiera dell’ipocrisia, del perbenismo e dell’inciucio”.
Dentro il Parlamento è

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F&F: Fassino e Ferrara

Fassino chiede a Giuliano Ferrara, che sta facendo il bagno nel Tevere: “Vieni un po’ fuori tu”. Ferrara obbedisce controvoglia, ma Fassino subito  lo ferma: “Torna pure in acqua: volevo vedere se avevi preso tu il mio costume!”.

L’ELEFANTINO  FERRARA

papi-yacht

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Buonanotte a tutti! Berlusconi ricattatore

Caso Unipol, Favata arrestato per estorsione
Portò gli audio di Fassino ad Arcore

L’imprenditore ex socio di Paolo Berlusconi avrebbe ricattato un altro dei protagonisti delle intercettazioni dell’indagine Bnl-Unipol. Nel Natale 2005 consegnò al Cavaliere il nastro in cui il segretario Ds diceva “Abbiamo una banca”

Favata,

“QUESTO E’ IL  PAESE CHE AMO”

orino

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Da Travaglio

la mosca tzé tzé |

Marco Travaglio

Molto partito, poco democratico

15 luglio 2009

Dice D’Alema che Grillo non può iscriversi al Pd: non ha mai definito “golpisti” i pm di Mani Pulite, mai fatto bicamerali per demolire la Costituzione, mai rovesciato il governo Prodi, mai legittimato il conflitto d’interessi, mai definito Mediaset “un grande patrimonio del Paese”, mai

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Grillo

Il comico è stato ascoltato in audizione dalla commissione affari Costituzionali di Palazzo Madama
per il ddl di iniziativa popolare sull’ineleggibilità dei condannati e la reintroduzione della preferenza
Grillo contro tutti, show al Senato
Agli atti ‘psiconano’ e ‘zoccole’

“Avete approvato il lodo Alfano per evitare la galera a Berlusconi ora volete limitare il diritto del cittadino
ad essere informato. Siete illegali, incostituzionali ed antidemocratici. Dimettetevi al più presto

grillo

ROMA – Beppe Grillo approda in parlamento e il termine ‘psiconano’, che il comico genovese ha usato in tanti spettacoli e comizi di piazza per definire il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è stato sdoganato nell’Aula del senato e finisce agli atti. Insieme alla parola ‘zoccole’. Come rappresentante dei promotori del disegno di legge di iniziativa popolare sull’ineleggibilità dei condannati e la reintroduzione della preferenza, Grillo è stato ascoltato in audizione dalla commissione affari Costituzionali di Palazzo Madama.

Beppe Grillo, in completo blu e camicia bianca con cravatta, si è presentato puntuale davanti ai senatori. “Voi non siete abituati ad ascoltare gente di spettacolo, e io non sono abituato a voi”, ha subito premesso, prima di iniziare a leggere un testo dai toni durissimi. “Oggi viene approvata – ha sottolineato – una legge che limita le intercettazioni e mette il bavaglio all’informazione. Io sarò, presumo, il primo condannato perché farò disubbidienza civile. Il primo pensiero dello ‘psiconano’ non è il Paese, ma sempre e solo non farsi beccare. Avete approvato il lodo Alfano per evitare che Berlusconi finisse in galera, ora volete limitare il diritto del cittadino ad essere informato”.

Secondo Grillo, però, “la marea sta montando, lo ‘psiconano’ può fare comizi ormai solo nelle piazze chiuse, in cui fa entrare come a Firenze, come a Prato, solo la sua claque. Ha inventato la piazza chiusa, lo difendono la sua scorta e gli avvocati. Gli sono rimasti quelli, insieme a uno stuolo di giornalisti definiti servi dalla stampa estera. Gli italiani non stanno più con lui, e tantomeno con chi gli ha permesso come Violante e Fassino per 15 anni di superare ogni conflitto di interesse”.

“E’ veramente uno schifo – ha accusato il comico genovese – che tra i nostri rappresentanti ci siano condannati in primo grado, in secondo grado o indagati. Senatori come Cuffaro e Dell’Utri sono senatori per meriti giudiziari”.

“Questa Commissione, questo Parlamento, non hanno nulla a che fare – ha continuato Grillo – con la democrazia. Sei persone hanno deciso i nomi di chi doveva diventare deputato e senatore, hanno scelto 993 amici, avvocati e scusate il termine, qualche zoccola. E li hanno eletti. Li hanno eletti loro, non i cittadini, che non hanno potuto scegliere i loro rappresentanti”.

“Siete vecchi ed antistorici. Siete 20 e 18 di voi leggono i giornali. Voi andate da una parte e il mondo va dall’altra”, ha replicato Grillo ai senatori che gli chiedevano lumi sulla legge di iniziativa popolare. Parole del comico che non sono state gradite da Maria Teresa Incostante del Pd. “No senatrice non mi riferivo certo all’anagrafe. Voi – ha aggiunto Grillo – vi state informando sul ‘Il Resto del Carlino’ questo è il simbolo del vostro essere vecchi, mentre io mi informo sulla rete”.

“Questa commissione – ha rincarato la dose Grillo -, questo Parlamento, non hanno nulla a che fare con la democrazia. Cari membri della Commissione siete illegali, incostituzionali ed antidemocratici. Per rispetto a voi stessi e agli italiani dovreste dimettervi al più presto. Luigi De Magistris e Sonia Alfano sono due italiani per bene eletti da cittadini per bene. De Magistris ha avuto 450 mila voti, il secondo in Italia. La signora Alfano 165 mila voti, la prima donna in Italia, senza televisioni e senza giornali. Chi si è recato alle urne ha potuto sceglierli, perché questo non deve essere possibile anche per il Parlamento italiano?”.

“I partiti hanno occupato la democrazia – ha accusato ancora Grillo – E’ tempo che tolgano il disturbo. La politica non è un mestiere, due legislature sono dieci anni, tempo sufficiente per servire il Paese poi si ritorna alla propria professione. Sapete che molti parlamentari hanno doppio stipendio come ‘ma va là Ghedini’ che prende lo stipendio come deputato e come avvocato del presidente del Consiglio”.


°°° Beppe non fa più il comico da anni, oramai fa il Guru. Ben venga. Non fa che ribadire cose che dico da almeno 15 anni.

bdimissioni

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