La sicurezza dei sardi? Non esiste (leggi e condividi)

Razzi e missili viaggiano
sulle navi passeggeri

Maxi arsenale trasferito dalla Marina sui traghetti da Olbia a Civitavecchia. Ed è polemica. Nel traffico era implicato l’oligarca Zhukov, poi assolto per difetto di giurisdizione

di PIER GIORGIO PINNA

Razzi e missili viaggiano  sulle navi passeggeri Le armi sequestrate e stoccate a Santo Stefano

LA MADDALENA – Nelle scorse settimane le forze armate hanno portato via un colossale carico di missili, munizioni, razzi, kalashnikov rimasti a lungo depositati nell’isola-bunker di Santo Stefano su ordine della magistratura. Per il trasporto sono state usate navi passeggeri: prima sulla rotta La Maddalena-Palau e poi sulla Olbia-Civitavecchia. Il caso fa discutere perché solleva problemi sulla sicurezza. Ed è possibile che venga aperta un’inchiesta della magistratura dopo l’anticipazione della notizia da parte del quotidiano La Nuova Sardegna 1.

Il maxi-arsenale era stato sequestrato anni fa dopo un blitz della Nato nel canale d’Otranto contro trafficanti internazionali di armi. All’inizio era destinato alla distruzione, ora non si sa più con esattezza quale sorte avrà. La Marina militare italiana in Sardegna non nega il trasferimento. E dà rassicurazioni: “Nei container usati per il trasporto non c’era esplosivo di alcun genere. Tutte le armi erano state

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