Tg1, causa per mobbing «Rimuovete Minzolini e Masi»

di Natalia Lombardo (Unità)

Nel silenzio generale, una giornalista del Tg1 sta avviando una causa alla Rai per mobbing prolungato, culminato con il suo spostamento ordinato dal direttore Augusto Minzolini dalla redazione Cultura a quella Speciali. È Cinzia Fiorato, caposervizio alla Cultura e conduttrice del tg. Il suo caso fa meno clamore, rispetto a quelli di Tiziana Ferrario o Paolo Di Giannantonio (e altri che non firmarono la lettera pro-Minzolini), ma altrettanto grave.

Ora è in atto un tentativo di conciliazione, comunque i legali della giornalista (Iacovino, Pescolla, Sarcinelli), hanno chiesto la «rimozione» dei dirigenti (Minzolini, il Dg Masi e il caporedattore della Cultura, Maria Rosaria Gianni), se saranno accertate le violazioni contrattuali e del codice etico; risarcimento danni per 2 milioni di euro anche personalmente ai dipendenti (a Minzolini di tasca sua). Cinzia Fiorato è un volto noto sia di UnoMattina che per i servizi su Miss Italia.

Da un mese è affissa sulla bacheca del Tg1 a Saxa Rubra una sua lettera: «È stata inaugurata la stagione degli spostamenti coatti», scrive Fiorato, dopo un anno e mezzo di lotte contro il cambio di redazione «proposto da Minzolini quale unica soluzione al grave demansionamento» subito dal caporedattore Cultura.

Dall’ottobre 2010 è in corso una «paritetica» tra sindacato e Rai, ma il 6 novembre le arriva l’ordine di spostamento, si legge nella lettera, per «aver offeso il Tg1» in un servizio sulla commedia dell’assurdo di Mario Zamma con le parole dell’attore: «Quelli del palazzo sono diventati più pupazzi di noi».
10 dicembre 2010

°°° Ma sarà ora che la Rai torni in mano a noi che conosciamo il mestiere e non prendiamo ordini da nessuno!

masi.fesso

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