La pagina che mi ha dedicato Wikipedia viene continuamente aggredita da hacker della mutua: scimmiette sardegnole che schiattano d’invidia.

Purtroppo, amici, oltre alla sciagura degli incendi, dell’ignoranza e della miseria, abbiamo anche il flagello di queste merdine che… invece di cercare di imparare a fare qualcosa – QUALUNQUE COSA – e di crescere, si ostinano lividamente a distruggere tutto quello che hanno fatto o che fanno i pochi sardi capaci. MA CHE VERGOGNA!!!

bandito

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L’invidia lacerante del piccolo Piroso per il grandissimo Santoro.

Credevo che questi comportamenti albergassero solo tra merdine sardegnole e persone di valore, soprattutto sarde. Invece Piroso non perde occasione per mostrare, meschinamente, quanto livore lo pervada nei confronti del miglior anchorman d’Europa. Come spesso succede in queste piccole manifestazioni unilaterali, molto probabilmente Michele Santoro non sa nemmeno chi sia Antonello Piroso. Il quale sta facendo carte false per prenderne il posto su Raidue… ma questo non si può dire.

santoro2

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Salute e grano, amici! Contro di noi “Invidia e odio”

Salute e grano, amici! I sondaggi, che sono il VANGELO di Silvio Berlusconi, oltre ad essere le uniche cose che abbia mai letto in vita sua, lo danno in caduta libera. Allora cosa fa l’ominicchio malavitoso? Incita all’odio e all’aggressione i suoi pappagallini e le sue scimmiette ammaestrate. I pappagallini sentono già arrivare prematuramente la fine del culo al caldo delle poltrone e quindi addio a ruberie, favori monetari e sessuali, corruzioni e quant’altro; le scimmiette, a quanto pare, si stanno riducendo fortemente di numero. Ed ecco che il mafionano, scaduto l’effetto della falsa aggressione al Duomo, ritorna alla carica con le sue solite minchiate deliranti.

“E’ un sopruso! – sbraita – La sinistra mostra verso di noi odio e invidia!”

INVIDIA?!  Ma… è come se George Clooney  fosse invidioso della prestanza fisica sua o di Brunetta…

MA VI SIETE GUARDATI BENE ALLO SPECCHIO?

cornici

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Buonanotte a tutti!

Maestra trevigiana diventa pornostar

“Stanca del lavoro precario”

Dopo dieci anni di insegnamento, la quarantenne Michela, nome d’arte Michelle Liò, ha deciso di buttarsi sull’hard e interpretare film a luci rosse. “Ero stufa di aspettare una supplenza”

°°° Io le faccio un bell’applauso. Sicuramente è molto meglio e moltissimo più gratificante fare i film e gli spettacoli hard, che prostituirsi in una scuola vuotata da ogni significato e in mano a delle capre ladre eignoranti. Ha 40 anni, è matura: può scegliere consapevolmente cosa fare della sua vita. Alla faccia delle stronze ipocrite, frustrate, e benpensanti che la riempiranno di merda. Ma sarà solo INVIDIA!

DIAVOLETTA

diavoli

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Ricevo e pubblico

Che bello svegliarsi la mattina e sapere di vivere in una
città di destra, in una regione di destra, in una nazione di
destra e in Europa di destra. La la cosa che più mi rende
felice è leggere i messaggi diquelli di sinistra perchè capisci
quanto stanno crepando dall’invidia.

Fantasma

°°° Devi essere davvero un fantasma che vive in un’altra realtà. Se la città di destra cui ti riferisci è Cagliari… non è una città. Proprio perché da 40 anni è al potere la destra ladra e massonica, Cagliari è un paesone sporco, ignorante, volgare; senza cultura e senza i servizi più elementari. La città è ben altro, ma voi non potete saperlo.
Sulla regione di destra ci andrei coi piedi di piombo: siete il 30% scarsi. Così come in Italia, non arrivate nemmeno al 40%. Forse la peperonata ti ha fatto malissimo…
P.S. Non ti vorrei devastare ulteriormente il neurone, ma sappi che la destra europea non ha nulla a che vedere con voi e vi schifa almeno quanto noi.

ESEMPI DELLA CULTURA DI DESTRA NEL MONDO:

squola

sotp

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Porta a porta

Mi dicono che il nano indecente ha sparato le sue solite stronzate e i suoi delirii anche dal servo fedele azzerbinato, vespa.
Oltre alle solite puttanate, pare che abbia anche millantato della “ricostruzione in Abruzzo iniziata a tempo di record“… MA DOVE?! MA QUANDO?! Ovviamente NON E’ VERO NIENTE! Troppi mesi, se non anni, dovranno ancora stare dentro le tende invivibili e malsane quei poveri disperati creduloni. E non so come finirà con quelli deportati negli alberghi della costa: dato che gli albergatori NON hanno ancora visto una lira e stanno ricevendo disdette su disdette dai turisti che avevano prenotato…
Alcuni amici mi hanno mandato delle foto su alcuni capolavori di una ipotetica ricostruzione, che verrà fatta (SE VERRA’ FATTA) da ditte mafiose e amici degli amici pregiudicati di Mafiolo e Bertolaso. ECCOLE:

L’ORDINATISSIMO ED EFFICIENTISSIMO UFFICIO DI BERTOLASO:

casa-gasparri-studio

L’UFFICIO DI BERTOLASO E’ SITUATO UN UNA CASA DELLA FAMIGLIA GASPARRI. SI ENTRA DA QUI:

casa-gasparri-porta

LA STANZETTA DOVE LAVORA MAURIZIO GASPARRI QUANDO E’ IN ABRUZZO:

maroni-ufficio

DUE LOSCHI FACCENDIERI

faccendieri1


LACASERMA DELLA G.di F. DOVE SI TERREBBE IL G8, COL DEPRAVATO GENERALE DELFINO MURATO VIVO:

pesce

LA SICUREZZA, AFFIDATA AI CERVELLI FINISSIMI: LA RUSSA, MARONI E GASPARRI. ALTISSIMA TECNOLOGIA:

casa_gasparri-sicurezza


L’INGRESSO MIMETIZZATO:

casa-gasparri


IL CITOFONO STRATEGICO:

citofono-gasparri

ALTRE IMMAGINI DELLA SPLENDIDA RICOSTRUZIONE AVVENIRISTICA. CI ASSALIRA’ L’INVIDIA DEL MONDO INTERO!

ricostruzione

ricostruzione1

ricostruzione2

ricostruzione3

ricostruzione4

ricostruzione11

ricostruzione_aquila

gasparri2

rodin

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Vizi privati, voli e soldi pubblici

SERENI (PD), SU VOLI STATO CHIARIMENTO IN PARLAMENTO

“Mentre tanti lavoratori, famiglie e piccoli imprenditori guardano con preoccupazione agli effetti della crisi e al loro futuro, mentre il governo tedesco interviene per favorire l’acquisto della Opel da parte della Magna, Berlusconi e tutti i suoi piu’ stretti collaboratori si occupano del sequestro delle foto delle feste nelle sue ville in Sardegna. Il presidente del Consiglio non accetta critiche ne’ dalla stampa ne’ dall’opposizione”. Lo dice Marina Sereni, vicepresidente dei deputati del Partito democratico, che aggiunge: “Deve pero’ rassegnarsi: un uomo pubblico, ancorche’ eletto democraticamente, deve rendere conto dei suoi comportamenti e non puo’ ritenersi al di sopra delle regole. Questo vale a maggior ragione per l’uso di mezzi di cui Berlusconi dispone in quanto primo ministro, come i voli di Stato. Sarebbe grave che essi siano stati usati per scopi privatissimi, e su questo chiederemo spiegazioni chiare e verificabili nella sede propria del Parlamento”.

°°° Insomma, questo grande statista che nessuno ci invidia, oltre ad aver devastato l’Italia in tutti i settori della vita civile e lavorativa, continua a gettare merda anche sulla nostra immagine all’estero. Spero per lui che non mi passi a un palmo dal culo se capita da queste parti.

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MA PAPI SE NE FOTTE E SI RILASSA AL MARE

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Invidia

Una coppia di Licata denunciata dai condomini per gli amplessi troppo focosi
“Spesso si facevano anche vedere”.
E in caserma si sfiora la rissa
Sesso rumoroso con le finestre aperte
la lite tra vicini finisce dai carabinieri
di FABIO RUSSELLO

LICATA (Agrigento) – Due amanti non solo focosi ma soprattutto troppo rumorosi. Talmente rumorosi da indurre i vicini di casa a richiedere l’intervento dei carabinieri ai quali è stato chiesto di mettere la parola fine ad amplessi che tra gemiti, urla e grida, erano diventati perfettamente “udibili” per l’intera palazzina.

E’ successo nel centro storico di Licata, grosso paese a metà strada tra Agrigento e Gela. La vicenda ha visto come protagonista una coppia – sono sposati, lei ha 35 anni, lui 40 – che, almeno secondo il racconto dei vicini, hanno l’abitudine di non lesinare “rumori” mentre si scambiano – per così dire – effusioni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata ieri pomeriggio. Urla, grida, gemiti e forse qualche parola di troppo hanno “scosso” gli altri residenti della palazzina di tre piani dove abita la coppia. Da qui la decisione di chiamare i carabinieri ai quali i vicini hanno raccontato di una situazione che va avanti da tempo. Addirittura sembra che in una occasione la coppia di amanti troppo focosi sarebbe stata vista mentre praticava sesso orale con le finestre spalancate e dunque alla vista di molti dei vicini.

Al momento dell’intervento dei carabinieri – che non hanno comunque formalizzato alcuna denuncia – sono anche volate parole grosse tra la coppia e qualcuno di coloro che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine rinfacciandosi a vicenda comportamenti “sessuali” poco adatti alla vita di condominio. Alla fine l’accordo sembra essere stato trovato – senza l’ausilio dell’amministratore – con l’impegno di tutti a mantenere una maggiore riservatezza durante gli amplessi.

°°° Cosa fa l’invidia, eh? Ma poi… quel “si facevano vedere”, mi ricorda tanto quella storiella della vecchia carampana che denunciò un dirimpettaio perché girava nudo per casa. I poliziotti accorsi alla sua chiamata non videro altro se non la testa del signore. “E certo che così non lo vedete! – li aggredì la donna – Provate a salire sull’armadio, come faccio io!”
Cappitto mi hai?!

carab

coito

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Un povero, vecchio, pirla

Nota del premier dopo l’inchiesta del nostro giornale sul caso Noemi
Sul giornale in edicola domani la risposta del nostro direttore
Palazzo Chigi: “Da Repubblica
campagna denigratoria”

Il Pd: “Il Cavaliere si deve abituare alla libertà di stampa”

b-pirla

ROMA – “Invidia e odio nei confronti di un presidente del Consiglio che ha raggiunto il massimo storico della fiducia dei cittadini: sono palesi i motivi della campagna denigratoria che la Repubblica e il suo editore stanno conducendo da giorni contro il presidente Berlusconi”. E’ quanto sostiene una nota dell’ufficio stampa della presidenza del Consiglio dei ministri, dopo la pubblicazione dell’inchiesta sugli aspetti contraddittori del caso Noemi, che ha dato il via alla decisione di Veronica Lario di chiedere il divorzio.

“Attacchi di così basso livello, in vista delle prossime elezioni europee e amministrative, confermano non solo l’assoluta mancanza di argomenti politici concreti di quel giornale e della sua parte politica, ma anche una strategia mediatica diffamatoria tesa a strumentalizzare vicende esclusivamente private – conclude la nota – a fini di lotta politica”.

In mattinata arriva la replica del Pd: “L’attacco che arriva dai durissimi comunicati di Palazzo Chigi contro Repubblica – dice Paolo Gentiloni – va ben al di là di ogni polemica, fino a sconfinare nella minaccia. Il presidente del Consiglio non può usare queste parole, non può lanciare accuse di questa gravità e con toni tanto aspri quando proprio ai suoi più stretti collaboratori spetta il compito delle politiche e del sostegno alla stampa. Si deve abituare alla presenza di giornali che scrivono anche cose scomode: la libertà di stampa è un diritto garantito dalla costituzione”.

Il direttore di Repubblica Ezio Mauro risponderà alla nota di Palazzo Chigi sul giornale di domani.

°°° Mumble, Mumble… Repubblica si è limitata ieri a porre delle elementari domandine. Nulla a che vedere con le 18 domande che pose tre anni fa il Financial Times a Burlesquoni, dove gli si chiedeva espressamente (cosa che nessun giornalista italiota ha mai fatto) DOVE avesse preso i soldi per iniziare e per uscire dalla bancarotta nel 1993/4; che rapporti avesse con la Mafia, ecc… Mafiolo usò le sue tv – LUI SI’ – per diffamare il giornale più importante del mondo e minacciò una sfilza di querele. Preso per il culo dal mondo intero, querelò davvero… Indovinate chi ha vinto la causa? Non ne sapete nulla, vero? Certo, perché questo delinquente vive di annunci e di slogan. Poi, quando il gioco si fa serio, si caga in mano e fa delle immani figure di merda. Ma veniamo alla nota delirante di palazzo Chigi (che ha ospitato ben altre personalità… CHE VERGOGNA!):
Dice bonaiuti o servo equipollente:
Invidia e odio nei confronti di un presidente del Consiglio che ha raggiunto il massimo storico della fiducia dei cittadini

Ora, a parte il fatto che NON POTENDO VANTARE UN SOLO PROVVEDIMENTO COMMENDEVOLE, continuano a menarcela coi loro sondaggi FASULLI, INVENTATI, E SMENTITI DAI FISCHI e DAGLI SPUTI CHE RICEVE OVUNQUE SI PRESENTI… ma se c’è un verme che ODIA, chiunque non possa comprare, è proprio silvio burlesquoni medesimo!
Invidia?! Fatemi capire… cosa avrebbe da invidiare uno gnomo morente alto un metro e un cazzo sdraiato, impotente da una vita, pieno di cocaina come un uovo, con l’organismo putrefatto che lo obbliga al brodino vegetale o al risottino in bianco da almeno 30 anni, ignorante e volgare come una zoccola, con una fedina penale orripilante e indagato in mezza Europa, un fallito che non ne ha azzeccato nemmeno mezza come imprenditore (ma poi, un imprenditore è imprenditore in tutto il mondo, se è capace… questa merda di verme, ogni volta che ha messo il naso fuori dall’Italietta, senza l’appoggio di Craxi o della mafia, è stato mandato affanculo in un amen ed è tutt’ora indagato), antipatico come pochi, irriso da tutto il mondo: e cioè da quasi SEI MILIARDI di uomini e donne… Che cazzo avrebbe da invidiare costui?

a_cazzaro5

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