Il ministro che ha salvato e rilanciato l’Argentina: “State sbagliando tutto, finirete come la Grecia!”

Crisi: “Italiani attenti, la ricetta tedesca vi farà finire come la Grecia”

Intervista a Roberto Lavagna, il “ministro del miracolo” che ha risollevato dal baratro l’economia dell’Argentina: “Prima di tagliare il Welfare colpire i settori improduttivi”. Dopo il crac del 2001, Buenos Aires rifiutò i diktat dell’Fmi: “Per esempio decidemmo di bloccare gli sfratti per non mandare sotto i ponti migliaia di persone”.

Crisi: “Italiani attenti, la ricetta tedesca vi farà finire come la Grecia”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/11/crisi-italiani-attenti-ricetta-tedesca-vi-fara-finire-come-grecia/410003/

°°°Lo capirebbe anche un bambino e noi lo stiamo dicendo da dopo le prime mosse di Monti.

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IL VENTO CAMBIA in tutta Europa…

Debacle della Merkel, trionfano i verdi
crollo Cdu in Baden-Wuerttemberg

Il partito del Cancelliere perde il land dopo 60 anni. Volano i Gruenen che esprimeranno il prossimo governatore. In Renania-Palatinato la coalizione che guida il Parlamento nazionale resta all’opposizione. La Spd perde la maggioranza assoluta ma potrà governare con gli ecologisti

dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI

Debacle della Merkel, trionfano i verdi crollo Cdu in Baden-Wuerttemberg La gioia dei militanti Verdi tedeschi

BERLINO – Pesantissima e duplice disfatta di Angela Merkel e del suo vice Guido Westerwelle in Germania. La Cdu della Cancelliera perde clamorosamente il potere nel ricchissimo Baden-Wuerttemberg dove governava dalla fondazione della Repubblica federale. E resta all’opposizione in Renania-Palatinato. Nel Baden-Wurttemberg, da sempre simbolo del centrodestra tecnocratico ed efficiente e della prosperità del “modello Germania”, probabilmente il prossimo governatore sarà il leader locale dei Verdi, Winfried Kretschmann. Per la prima volta nella Storia cioè un ecologista guiderà uno dei 16 Stati della federazione.

http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/27/news/merkel_sconfitta-14159486/?ref=HREA-1

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Casoria, il museo assediato da Gomorra ora chiede asilo ad Angela Merkel°°° VERGOGNA!!!

Casoria, il museo assediato da Gomorra
ora chiede asilo ad Angela Merkel

Una lettera inviata dal direttore del Contemporary Art Museum al cancelliere tedesco. L’idea è quella di traslocare con l’intero bagaglio di opere contemporanee, valore 10 milioni, in Germania. “Da due anni oggetto di minacce, telefonate, atti vandalici per la nostra programmazione contro la camorra”. Sterile la richiesta d’aiuto alle istituzioni nostrane. “Solo il presidente Napolitano ci ha risposto, ma non basta”

di LAURA LARCAN

Casoria, il museo assediato da Gomorra ora chiede asilo ad Angela Merkel L’ingresso del Cam con la bandiera della Repubblica Federale di Germania

ROMA – Dal “triangolo di Gomorra” l’arte chiede asilo politico-culturale alla Germania, perché adotti e salvi il patrimonio del Museo di Casoria 1 nell’hinterland napoletano, che vanta circa mille opere di artisti internazionali per un valore complessivo di 10 milioni di euro. “Gentile Cancelliere Angela Merkel, Le invio una richiesta che è frutto della grande difficoltà di fare cultura in Italia. Una difficoltà che non è solo di carattere economico e tecnico ma soprattutto di carattere sociale. Ritengo che in una visione europea, della quale Lei è certamente il più importante testimone, il suo Paese potrebbe adottare il nostro Museo per non abbandonare a se stesso un immenso patrimonio culturale”.

Con queste parole inizia la lettera che questa mattina il direttore del Cam, il Contemporary Art Museum di Casoria Antonio Manfredi ha spedito tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, e per conoscenza all’Ambasciatore tedesco in Italia. La richiesta specificata nell’oggetto è “Asilo politico/culturale al Governo della Repubblica Federale Tedesca”. “Un gesto estremo  –  racconta Antonio Manfredi – che può sembrare solo provocatorio, ma che per noi è l’ultima possibilità di salvaguardare un patrimonio d’arte contemporanea di altissima qualità, più volte minacciato tra atti vandalici, telefonate minatorie,

minacce, nell’incuranza da parte delle istituzioni locali e nazionali, e che ormai non possiamo più proteggere in modo adeguato”. Nella lettera Manfredi, artista lui stesso, nato a Casoria, illustra alla cancelliera Merkel la realtà del Cam, da lui fondato e diretto dal 2005:

“Personalmente sono andato in giro nei luoghi più sperduti della terra a cercare artisti giovani e meno giovani  –  scrive – che grazie a noi sono stati rivalutati, e molti dei quali hanno successivamente partecipato a importanti mostre e biennali”. E non può non citare Roberto Saviano, che in passato ha testimoniato la sua solidarietà al museo: “La realtà sociale in cui operiamo è Casoria  –  scrive Manfredi – nell’hinterland napoletano, spesso oggetto di cronaca per gli episodi camorristici, quella che il nostro scrittore Roberto Saviano nel suo libro definisce il “triangolo di Gomorra”. E insiste sulla cronaca: “Negli ultimi due anni, nella totale indifferenza delle istituzioni pubbliche locali, regionali e nazionali, siamo stati oggetto di ripetuti atti di ostilità 2 (minacce, telefonate minatorie, atti di vandalismo), dovuti alle recenti mostre da noi realizzate contro la camorra”.

E attacca: “Preoccupati di tutelare l’immenso patrimonio artistico/culturale del museo finora costituito, abbiamo chiesto attenzione e protezione a tutte le istituzioni italiane, dal ministero della cultura a quello degli interni, dagli organi di polizia ai prefetti. Ma purtroppo in Italia l’ultimo dei problemi sembra essere quello della cultura”. E formula la richiesta: “Le chiedo pertanto di accogliere la nostra istanza in nome della cultura e dell’arte, rendendomi disponibile, sin da ora, a trasferire l’intera collezione in uno spazio in Germania e a gestirlo insieme ai miei collaboratori”.

E’ l’ultima lettera su cui Manfredi e il suo staff di collaboratori (ovviamente volontari per passione e impegno sociale) riversano le speranze: “Siamo completamenti ignorati dalle istituzioni  –  avverte – il nostro museo, che abbiamo voluto aprire proprio qui a Casoria nella terra della camorra, per pura responsabilità morale nei confronti di un territorio malato, non riceve finanziamenti pubblici e riesce a vivere solo grazie a pochi illuminati sponsor”. Tra i mille appelli fatti alle istituzioni, l’unica lettera ufficiale ricevuta è stata, tre mesi fa, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Ci faceva i complimenti per il lavoro svolto in un territorio così difficile. Ci conforta, ma non basta”. E così è partita la lettera ad Angela Merkel: “Abbiamo scelto la Germania  –  racconta Manfredi – perché nell’analisi geopolitica dell’Europa è l’unico paese che non ha sancito tagli alla cultura, perché è un paese sensibile che punta alla qualità degli interventi sulla cultura, perché lì c’è un approccio forte da parte delle istituzioni e da parte della gente al bene pubblico”.

(01 febbraio 2011)

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L’autunno di Berlusconi

Sul giornale vicino ai conservatori tedeschi e alla Merkel un pesantissimo editoriale

“Il potere di Berlusconi cade in pezzi, si assiste ad un triste spettacolo””

Die Welt, stoccata a Berlusconi

“E’ l’autunno del sultano”

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DAL nostro corrispondente ANDREA TARQUINI (Repubblica)

Die Welt, stoccata a Berlusconi “E’ l’autunno del sultano”
BERLINO – “L’autunno del sultano – il potere di Silvio Berlusconi cade a pezzi”. Così, con durezza e toni espliciti insoliti rispetto alla

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Berlusconi: il pagliaccio ciarlatano

Ventesima visita del premier nelle zone terremotate dell’Abruzzo

“Siamo in anticipo con i lavori di tre-quattro giorni, le case sono belle”

Berlusconi agli operai di Onna
“Giusto che io oggi sia qui con voi”
“Abbiamo fatto un miracolo all’italiana. Saranno consegnate entro settembre”
dal nostro inviato GIANLUCA LUZI (Repubblica)

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ONNA (L’AQUILA) – “Ecco, queste sono le casette che consegneremo entro settembre, addirittura con qualche

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Sunday Times

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Il Sunday Times: varie testate europee vorrebbero le foto delle feste di Berlusconi

La loro pubblicazione creerebbe “ulteriore imbarazzo” al premier prima del vertice

E’ caccia agli scatti di Zappadu
“Potrebbero uscire prima del G8”

Il Mail on Sunday osserva che sarà “una ex modella in topless” a scortare le mogli dei leader

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA – Ci sarà uno scoop a sorpresa alla vigilia o all’apertura del summit del G8? “Varie pubblicazioni europee stanno facendo offerte per le fotografie di Antonello Zappadu” dei party di Berlusconi con ragazze e ospiti a Villa Certosa, rivela il Sunday Times, citando una “fonte bene informata” secondo cui “l’obiettivo è pubblicarle subito prima che

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Contuiniamo a smontare le minchiate

Dai microfoni di Radio Anch’io il premier torna sul caso Noemi Letizia
“Pura invenzione, calunnia staccata dalla realtà. Non ho niente da chiarire”
Berlusconi: “Foto innocenti”
Ma denuncia il giornale spagnolo
E sui voli di Stato: “Sono aumentati a causa della crisi internazionale”

ROMA – Nessun commento diretto alla pubblicazione, ma un concetto che torna a ribadire come un mantra: “C’è una violazione della privacy inaccettabile”. E una querela al giornale spagnolo. Dopo le maratone tv di ieri, con poco o nessun contraddittorio, Berlusconi torna ad imperversare sui media. A Radio Anch’io il presidente del Consiglio definisce le foto delle feste a Villa Certosa, in parte pubblicate sul quotidiano spagnolo El Paìs, immagini “assolutamente innocenti”.

Subito dopo l’avvocato del premier Niccolò Ghedini ha denunciato El Pais per la publicazione delle foto. “Sono fotografie – spiega il legale – che provengono da reato, visto che sono state sequestrate qui in Italia proprio perché si ritiene che siano frutto di un comportamento anti-giuridico e quindi di un illecito penale; perciò è evidente che non possono essere acquistate da nessuna parte del mondo”. Non solo. Ghedini annuncia anche “un’azione in sede civile per chiunque ri-pubblichi in italia le fotografie acquistate apparse su El Pais”.

Proprio sul caso delle foto a Villa Certosa Berlusconi è intervenuto stamattina a Radio Anch’io: “E’ scandaloso che si possano fare delle foto con dei teleobiettivi entrando nel privato delle persone. Le persone fotografate a Villa Certosa sono state aggredite”.

Poi aggiunge: “Sulla vicenda non ci sono versioni contrastanti. Sono state tutte invenzioni della stampa. Non ho dato risposte, ritenendo mio diritto non parlare di cose che ritengo fatti miei personali”. E in merito alle dieci domande poste da Repubblica ribadisce: “L’unica domanda alla quale dovevo rispondere da premier era ‘Ci sono stati rapporti piccanti?’, e ho risposto di no”.

Una signora telefona e domanda: “Noemi è sua figlia? C’è anche una certa somiglianza”, e Berlusconi risponde: “Signora non creda a tutte le storie messe in giro…”. Il premier torna così a parlare di “pura invenzione, calunnia staccata dalla realtà, di cui la sinistra ha approfittato non avendo programmi e nemmeno leader presentabili”.

E il signor Letizia autista di Craxi? “Non l’ho mai detto, è stato un senatore del Pdl che è caduto in un equivoco”, sostiene il Cavaliere. “Ci ho messo anche sopra un giuramento sui miei figli, un presidente del Consiglio spergiuro dovrebbe andarsene subito”. E ancora: “Non sono mai stato in una stanza da solo con questa ragazza. Se qualcuno dimostrasse che il presidente del Consiglio è uno spergiuro dovrebbe dimettersi un minuto dopo e andare a nascondersi”.

Nell’intervista il premier affronta anche la questione dei voli di Stato, sostenendo che “ne abbiamo fatti più del governo precedente perché abbiamo lavorato di più e ci siamo trovati in mezzo ad una crisi internazionale, per cui dobbiamo andare spesso in giro per il mondo per delle riunioni”.

A chi gli chiede, infine, se la vicenda avrà ripercussioni sui rapporti con la Chiesa, risponde netto: “Se c’è un governo che è vicino ai cattolici è questo, tanto che un alto esponente del Vaticano ha definito i rapporti tra il governo e la Santa Sede i migliori rispetto a tutti i precedenti governi”.


°°° In attesa che il domestico azzeccagarbugli di Mafiolo (che mi deve oltre TRECENTO MILIONI DI EURO, non dimentichiamoci!) quereli anche me, ora smonto PAROLA PER PAROLA, CAZZATA PER CAZZATA, queste ultime menzogne di silvio berlusconi.

a) Noemi Letizia
“Pura invenzione, calunnia staccata dalla realtà. Non ho niente da chiarire”

NON E’ VERO! Ha ammucchiato un mare di stronzate false, smentendole una dopo l’altra con altre cazzate, ma NON ha spiegato né chiarito un bel niente. Anzi… e mentre tutti i giornali del pianeta lo inseguono con le dieci domande, lui continua a SCAPPARE. Com’è sempre scappato dalle sue responsabilità, dai faccia a faccia con Prodi, con Veltroni, con Di PIetro e con Franceschini. Un verme vigliacco, ecco cos’è!

b) “Foto innocenti”
Ma denuncia il giornale spagnolo

NON E’ VERO! Non sono foto innocenti manco per niente: sono pornografia pura, volgare e indegna rappresentazione della vita di un uomo di governo. Si dovrebbe dimettere solo per queste due foto. Ma io sono certo (perché lo so da testimoni presenti) che ci sono sempre state montagne di cocaina a disposizione degli ospiti e delle minorenni. Ma sospetto anche che in qualche foto siano ritratti dei mafiosi, magari ricercati e latitanti. Denuncia El Pais? Bene, oltre all’ennesima figura di merda davanti al mondo civile, ecco che perderà anche questa causa (come ha sempre perso TUTTE le cause coi giornali, con Di Pietro, con Santoro e Travaglio) e dovrà sborsare un altro bel pacco di milioni per i danni.

c) voli di Stato, sostenendo che “ne abbiamo fatti più del governo precedente perché abbiamo lavorato di più e ci siamo trovati in mezzo ad una crisi internazionale, per cui dobbiamo andare spesso in giro per il mondo per delle riunioni”.

NON E’ VERO! Dal momento che NON SE LO CAGA NESSUNO, si tratta esclusivamente di voli per marchette e marchettari. Anche stasera Obama sarà in Germania per incontrare Angela Merkel. Il mafionano sta pietendo un incontro con lui DA MESI, ma Barack non se lo fila per niente e lo sta mandando al manicomio. Non se lo caga Obama, ma non lo vogliono vedere né sentire nemmeno Brown, Zapatero, e tutti gli altri leader europei e mondiali. Questo fatto sta sotto gli occhi di tutti.
Conclusione: IL NANO SA SOLAMENTE RUBARE, SPARARE CAZZATE E RENDERSI RIDICOLO AGLI OCCHI DELL’INTERO PIANETA. BERLUSCONI, CHIEDI SCUSA E DIMETTITI!

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ladro, pasticcione e cazzaro

Il G8 a l’Aquila, quel che il premier non ha detto
Già buttati 320 milioni. «La Sardegna è ferita»

Berlusconi tira fuori un’altra delle sue: «Il vertice del G8, previsto dall’8 al 10 luglio a La Maddalena, sarà trasferito a L’Aquila», come «segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto». Il governatore sardo Cappellacci a denti stretti: «La decisione creerà problemi tecnici». Il sindaco de La Maddalena è sconcertato: «Cosa dirà ora la Corte dei Conti? I lavori rimarranno a metà?». Stefania Pezzopane al sindaco di Olbia: «È vero, vi abbiamo scippato il G8». Da Obama un prudente “vedremo” mentre Angela Merkel: «Il G8 e le misure di sicurezza non si improvvisano». I cantieri in Sardegna, ormai inutilizzati

Pronto a incatenarmi se Berlusconi non manterrà le promesse
. Confermo a ciascuno di voi che il mio impegno e la mia volontà saranno spesi per fare della Sardegna la nostra terra che torna a sorridere. Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna

http://gallery.unita.it/gallerie/delegazionig8maddalena.page

vergogna13

b-cazzaro5

b-culi2

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