Ego nos absolvo (Marco Travaglio)

Ego nos absolvo

L’altra sera al Tg1 una minzolina bionda presentata come “nostra inviata” nel senso che la paghiamo noi, interrogava severamente il procuratore di Napoli, Lepore, come se fosse lui l’imputato. Il tono era quello del “come si permette di convocare il premier?”. L’alto magistrato tentava di difendersi come poteva, ma l’impressione che i telespettatori ne ricavavano era che fosse (lui) reticente. Non si batteva il petto, non si discolpava, non chiedeva scusa per aver osato tanto.

Intanto, dalle nuove intercettazioni, oltre alla conferma che aveva ragione l’Espresso sulla telefonata in cui B. istiga Lavitola alla latitanza, si scopre che gli ha pure garantito l’assoluzione: “Vi scagiono tutti”. Ecco, oltre all’imputato, al testimone e al pagatore dei medesimi, ora fa pure il

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Minchiolini e tg1 senza vergogna: la crisi spiegata da un peracottaro di serie C

Gianni Lepre, lo strano economista
che si affaccia sul Tg di Minzolini

Mentre altrove parlano i Nobel, l’ammiraglia dell’informazione Rai concede una rubrica al professore della Libera Università del Mediterraneo di Bari. Ultimo in Italia nella classifica del Sole-24 Ore, l’ateneo è stato fondato da un politico di Forza Italia. Ora lo guida il figlio, coinvolto in un’inchiesta per riciclaggio

Gianni Lepre, professore della Libera Università del Mediterraneo di Bari

L’Italia affonda nella crisi e occorre dar voce ai massimi esperti per capire che cosa sta succedendo e, soprattutto, come se ne esce. Così ieri sera il Tg2 ha intervistato Michael Spence, premio Nobel per l’economia nel 2001 e professore all’università di Stanford.

E il Tg1, testata ammiraglia dell’informazione Rai? Il Tg1 Economia, quotidiana appendice dell’edizione delle 13,30, da tempo si affida al professor Gianni Lepre, della Libera università Mediterranea (Lum) di Casamassima, in provincia di Bari. Che la classifica di Il Sole-24 Ore colloca all’ultimo posto nella classifica degli atenei non statali italiani – con 237 punti su un massimo di 900 – in base ai dati forniti dal Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario. Nella testata diretta da Augusto Minzolini, Lepre è titolare di una rubrica fissa, “Il punto”.

Dal curriculum si apprende che il titolare dell’autorevole ribalta mediatica è un commercialista, autore del volume “L’Industria orafa italiana e internazionale” nonché fondatore del Lepre Group, con “oltre 500 clienti presso le sedi di Napoli e Marcianise”. Ha anche fondato la newsletter “Lepre Giornale”, notiziario on line sul mondo dell’oreficeria-gioielleria e del fashion.La Libera Università del Mediterraneo, o Lum, è stata fondata nel 1995 da Giuseppe Degennaro, politico di Bitonto (Bari), parlamentare dal 1979 al 2004 – anno in cui è deceduto – prima per la Democrazia cristiana e poi per Forza Italia. La carica di rettore è quindi passata al figlio Emanuele detto Lello, anche lui impegnato in politica con il centrodestra. Nel 2005 si candidò alle elezioni suppletive indette per coprire il seggio lasciato dal padre, ma fu sconfitto da Nicola Latorre, dalemiano del Pd.

Recentemente, riporta l’edizione barese di Repubblica, gli uffici di Emanuele Degennaro sono stati perquisiti dal Gico della Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine per riciclaggio contro il clan mafioso Parisi-Stramaglia.

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Anche il Tg1 si ribella alla vergognosa gestione servile di Minchiolini

Luigi Franco

“Il Tg1 fa informazione di parte”. A Milano
i montatori ritirano la firma dai servizi

Hanno inviato una lettera al direttore Augusto Minzolini, in cui esprimono “forte dissenso” per le scelte editoriali. E chiedono il ripristino della “reale obiettività della notizia”. Non solo. La protesta è collegata anche alle scelte artistiche che, dicono, non sempre vengono rispettate

Se sull’informazione di parte del Tg1 i giornalisti fanno spallucce, a ribellarsi ci pensano i montatori della sede Rai di Milano. Che, “sempre più distanti” dalle scelte editoriali di Augusto Minzolini, hanno deciso di ritirare la firma dai loro servizi. Un gesto forte per difendere la loro dignità professionale.

In una lettera inviata al direttorissimo e condivisa all’unanimità, i 25 montatori di corso Sempione “esprimono il loro forte dissenso nei confronti di un’informazione parziale e coartata”. E non riconoscendosi nella linea di Minzolini, “sia come professionisti del settore giornalistico che come utenti della televisione pubblica, ritirano la firma dai

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E il Tg1 continua a disinformare, come tutti gli altri pseudo tg del piduista pedofilo.

Impagabile, il tg diretto da Minzolini. Fa di tutto pur di non raccontare quanto emerge dalle intercettazioni. Il comitato di redazione reagisce: «Si omettono gli elementi chiave dell’inchiesta che riguarda il presidente del Consiglio». Altro che informazione: «Si usa il principale telegiornale per orientare i telespettatori».

http://www.unita.it/italia/giornalisti-tg1-su-ruby-e-premier-tg1-disinforma-1.267060

minzo1

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Salute e grano! Tv, a picco la fiducia nel Tg1 e nel Tg5. °°° Omioddio! Ma come mai?!

Tv, a picco la fiducia nel Tg1 e nel Tg5

Tv, la “vita indiretta” degli italiani
a picco la fiducia in Tg1 e Tg5Secondo il sondaggio Demos-Coop sull’informazione vanno bene Sky e La7. Ballarò il talk show più affidabile. Il 55% pensa che il peso di Berlusconi sui media danneggi la libertà

di ILVO DIAMANTI

ORMAI è difficile distinguere fra media, politica e vita reale. È quasi un luogo comune. Tuttavia, è inevitabile, soprattutto in questi giorni. Mentre infuria il dibattito sulla censura ai programmi e ai giornalisti in televisione. Sui giornali-partito oppure al servizio dei partiti (personali). Mentre imperversa lo spettacolo quotidiano del dolore. Il sondaggio annuale sugli “italiani e l’informazione”, condotto dall’Osservatorio Demos-Coop, d’altronde, offre una raffigurazione perfino “spettacolare” di questo Paese sospeso tra realtà e
http://www.repubblica.it/politica/2010/10/25/news/diamanti_tg-8403346/?ref=HRER2-1

°°° E’ finita la pacchia, amici. Chi mi segue lo sa bene: sono oltre due anni che parlo della disaffezione del popolo bue dalle tv di merda. Naturalmente, non credo a questo sondaggio per un semplice motivo: oggi, quasi novembre 2010, 8 persone su 10 si informano qui in rete e NON attraverso le tv.  Non conosco nessuno di noi blogger o frequentatori di FB che sia mai stato intervistato dai sondaggi. Voi?

2010

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USIGRAI: “Tg1 è bocciato dalla gente: Minzolini è inaffidabile”. E anche i finiani denunciano il minculpop di Mafiolo

Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto e la ridicola difesa di Minzolini: “La correttezza e la chiarezza del Tg1 non possono essere messe in discussione”.
°°° Certo, da voi no. Ma un house horgan della malavita di regime… cosa ha a che fare con l’informazione? Ma non vedete il tg di Mentana? Imparate, stronzi! La verità è che non potete permettervi LA VERITA’!

“Rai faziosa, non c’è pluralismo”
Mozione dei finiani in Parlamento

Futuro e Libertà all’attacco sull’informazione. Esposto all’Agcom anche contro Mediaset. Il Pdl: “Critiche pretestuose”. Nuovo record negativo del Tg1: share al 23,6%, Minzolini: “Prima di me sotto il 20%”
di MAURO FAVALE
http://www.repubblica.it/politica/2010/09/18/news/rai_faziosa_non_c_pluralismo_mozione_dei_finiani_in_parlamento-7189556/?ref=HRER2-1

minzo1

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