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Salute e grano! “A me della politica non frega niente, io mi sono candidato per non finire in galera”.
L’osceno normalizzato
di BARBARA SPINELLI
Ci fu un tempo, non lontano, in cui era vero scandalo, per un politico, dare a un uomo di mafia il bacio della complicità. Il solo sospetto frenò l’ascesa al Quirinale di Andreotti, riabilitato poi dal ceto politico ma non necessariamente dagli italiani né dalla magistratura, che estinse per prescrizione il reato di concorso in associazione mafiosa ma ne certificò la sussistenza fino al 1980. Quel sospetto brucia, dopo anni, e anche se non è provato ha aperto uno spiraglio sulla verità di un lungo sodalizio con la Cupola. Chi legga oggi le motivazioni della condanna in secondo grado di Dell’Utri avrà una strana impressione: lo scandalo è divenuto normalità, il tremendo s’è fatto banale e scuote poco gli animi.
Nella villa di Arcore e negli uffici di Edilnord che Berlusconi – futuro Premier – aveva a Milano, entravano e uscivano con massima disinvoltura Stefano Bontate, Gaetano Cinà, Mimmo Teresi, Vittorio Mangano, mafiosi di primo piano: per quasi vent’anni, almeno fino al ’92. Dell’Utri, suo braccio destro, era non solo il garante di tutti costoro ma il luogotenente-ambasciatore. Fu nell’incontro a Milano della primavera ’74 che venne deciso di mandare ad Arcore Mangano: che dovremmo smettere di chiamare stalliere perché fu il custode mafioso e il ricattatore del Cavaliere. Quest’ultimo lo sapeva, se è vero che fu Bontate in persona, nel vertice milanese, a promettergli il distaccamento a Arcore d’un “uomo di garanzia”.
La sentenza
attesta che Berlusconi era legato a quel mondo parallelo, oscuro: ogni anno versava 50 milioni di lire, fatti pervenire a Bontate (nell’87 Riina chiederà il doppio). A questo pizzo s’aggiunga il “regalo” a Riina (5 milioni) per “aggiustare la situazione delle antenne televisive” in Sicilia. Fu Dell’Utri, ancor oggi senatore di cui nessuno chiede l’allontanamento, a consigliare nel 1993 la discesa in politica. Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, dirà che altrimenti il Cavaliere sarebbe “finito sotto i ponti o in galera per mafia” (la Repubblica, 25-6-2000). Il 10 febbraio 2010 Dell’Utri, in un’intervista a Beatrice Borromeo sul Fatto, spiega: “A me della politica non frega niente, io mi sono candidato per non finire in galera”.
C’è dell’osceno in questo mondo parallelo, che non è
Il coatto “burdone” molto preoccupato per l’assassinio commesso va in galera.
BURDONE, IN SARDO SIGNIFICA FIGLIO SENZA UN PADRE CERTO.
Salute e grano! Il gangster continua a bloccare il paese per non andare in galera.
I paletti di Silvio per l’armistizio
“Niente elezioni se votano lo scudo”
Un nuovo legittimo impedimento entro il 14 dicembre per impedire la condanna a Milano. Passa èper un nuovo scudo il piano del Cavaliere. Ma i duellanti dell’ex Pdl non si fidano più l’uno dell’altro
http://www.repubblica.it/politica/2010/09/10/news/i_paletti_di_silvio_per_l_armistizio_niente_elezioni_se_votano_lo_scudo-6925392/?ref=HRER1-1
°°° Non ne possiamo più di avere un delinquente ricattatore al potere! Ma perché dovrebbe scampare aigiusti processi e alle giuste condanne? Ma chi è? Lo sappiamo tutti chi è silvio berlusconi: un delinquente inveterato che ci fa vergognare davanti al mondo. E chi sono i personaggi che voteranno questa ennesima cagata anticostituzionale? Sono gli stessi complici che hanno votato tutte le sue leggi porcata. E l’Italia muore un poco ogni giorno…
Salute e grano! Ultimo blitz della mafia sul ddl bavaglio
Intercettazioni, l’ultimo blitz
più difficile ascoltare i corrotti
Salta la legge Falcone che consentiva una corsia più rapida per le investigazioni sulle associazioni criminali. Per un gruppo come quello sotto inchiesta in questi giorni i magistrati avranno bisogno di “gravi indizi” di reato per far scattare gli ascolti. Frattini: l’ok prima delle ferie. Pd all’attacco: proporrà il voto segreto
http://www.repubblica.it/politica/2010/07/23/news/salva_p3-5764896/?ref=HREA-1
°°° Eccolo l’ultimo colpo di coda del morente silvio berlusconi. Questa è l’ennesima prova certa che si è scaraventato in politica solo ed esclusivamente per rubare indisturbato e per scampare alla giusta galera.
Le stronzate del mafioso che devasta l’Italia dal 1990
“Tra Fini e Napolitano – si è sfogato ieri in uno dei numerosi colloqui avuti a palazzo Chigi – non si riesce a combinare più nulla, non gli va mai bene niente, è sempre un rilancio pretestuoso”.
°°° E meno male! Fin’ora ha fatto solo rapine su rapine e danni su danni. La cosa che mi fa imbestialire è sentire dei similgiornalisti, a cominciare da quelli del corriere, che parlano(senza RIDERE) di silvio berlusconi come se fosse davvero un politico e non uno spregevole delinquente che fa di tutto per evitare la galera.
MAFIOLO COL CONSIGLIORI
L'”onesto” Ghedini
MILLS: GHEDINI, PROCESSO VA AVANTI SOLO PER BERLUSCONI
‘Questo processo va avanti solo perche’ c’e’ Silvio Berlusconi imputato. In qualsiasi altra parte di Italia si rinvierebbe fino alla data della prescrizione’. Lo ha affermato uno dei legali del capo del Governo.
°°° Bisogna dire che, almeno in questo caso, “Mavalà” Ghedini è stato onesto: infatti dice “In qualsiasi altra parte di Italia “…
Dato che in qualsiasi altra parte del mondo, sia il suo padrone che lui, sarebbero da molti anni in galera e non ne uscirebbero con le proprie gambe. Che strani giudici, però: pensate, si ostinano a voler processare il peggior delinquente italiano di tutti i tempi!
E Berlusconi salvò il culo…
… mentre i poveracci stanno a languire in galera per stupidaggini, Silvio Berlusconi scatena i suoi legali – PAGATI PROFUMATAMENTE DA NOI – che preparano altre leggi porcata e le portano allo sguattero travestito da ministro della Repubblica. L’Italia è nella polvere, le famiglie impazziscono dalla disperazione, i lavoratori per strada, ma… la priorità di questo regime è:
SALVARE IL DELINQUENTE BERLUSCONI DALLA GALERA E DALLE CONDANNE CERTE! Ah, no, dimenticavo… c’è un’altra priorità assoluta: agevolare ed arricchire le mafie.
GLI INSETTI NOCIVI ALL’ATTACCO
Il piano Pdl per “stringere” la prescrizione
Ora sono migliaia i processi a rischio
La proposta del governo per bloccare le inchieste sul premier. Ghedini ha già portato la bozza ad Alfano. Allarme delle toghe: “Sarebbe amnistia”
La banda berlusconi: tutti in galera!
Bari, tangenti per appalti sanitari
chiesto il processo per il ministro Fitto
Il pm chiede il rinvio a giudizio per l’ex governatore della Puglia e per l’editore romano Angelucci. “Un finanziamento di 500mila euro in cambio di favori”
°°° Loro parlano di “giustizia a orologeria” il mondo civile parla della verità: una banda di malavitosi e criminali che si è impadronita del potere.
TUTTI IN GALERA!
BERLUSCONI FONDA LA SUA COSCA DAL PREDELLINO DI UN’AUTO
Come Sudafrica o Alabama
Milano, vigili e autobus-galera
per la caccia agli immigrati
– (Repubblica)
In azione, nella metropoli lombarda, il “Nucleo trasporto pubblico” che era stato istituito per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici. Ormai, serve per “catturare” extracomunitari clandestini. Un bus con le grate sui vetri come un “cellulare”
°°° Come i cani randagi arrabbiati, ormai gli immigrati vengono trattati così da queste bestie razziste che il mafionano ha portato al potere. Si sa, senza questi razzisti della lega e senza l’appoggio e le intimidazioni delle mafie Berlusconi NON avrebbe MAI potuto vincere le elezioni. E mi fanno incazzare quei mentecatti del csx che continuano a blaterare di “elezioni vinte leggittimamente”… UN CAZZO! Berlusconi non ha mai fatto nulla di legittimo! Ha disinformato ad oltranza, ha fatto i brogli, ha fatto DA SEMPRE compravendita di voti e di parlamentari… che cazzo ci sarebbe di legittimo in queste PORCATE?! Io lo capisco, povero nano brianzolo, senza questi loschi espedienti sarebbe da anni IN GALERA. Ma non venitemi a parlare di elezioni normali o di legittimità, per favore. E non parlate di quella cosca come della “maggioranza”! NON si può essere maggioranza col 35% dei voti, quasi tutti estorti con le minacce, i ricatti, o con l’assoluta DISINFORMAZIONE.