Le porcate di Bertolaccio

LA STORIA

Il Grande Capo e la famiglia Appalti

di ALBERTO STATERA

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Sui verdi campi dell’Olgiata Golf Club non è raro imbattersi in Guido Bertolaso che incrocia le mazze del suo sport preferito con un avversario del Generone romano, come un po’ spregiativamente veniva definito il ceto borghese vaticano ai tempi delle rissose nobiltà nere e bianche.

Il signore abbronzato che spesso trotta al suo fianco, o almeno lo faceva prima che venisse alla luce l’Album di famiglia dei Signori degli appalti, si chiama Francesco Piermarini, golfista iscritto all’Albo d’Oro del Club, di professione alquanto incerta, le cui

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Le porcate della cosca

Giustizia: proposta Pdl, legittimo impedimento per Premier e ministri

25 Novembre 2009

ministre

ROMA – Le deputate del Pdl Michaela Biancofiore e Isabella Bertolini hanno presentato alla Camera una proposta di legge per la modifica del codice di procedura penale che mira a tutelare il potere esecutivo rispetto a quello

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Berlusconi ci riprova con le porcate

Dopo lo stop al Senato Ghedini ci riprova. La norma limitata al primo grado

Ripreso un testo degli ex Ds Calvi e Fassone con un codicillo ritagliato su Berlusconi

Processo breve ad hoc

per “salvare” il premier

di LIANA MILELLA (Repubblica)

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ROMA – Avevano anche scritto la norma transitoria per, al contempo, salvare Berlusconi e salvare pure la faccia. Era lì appena la settimana scorsa, in bella evidenza, alla commissione Affari costituzionali del Senato che si apprestava ad esaminare gli emendamenti al decreto comunitario in aula in queste ore. Il comma diceva così: le nuove regole sul “processo breve” “si applicano a quelli in corso giunti fino al dibattimento di primo grado”.

Un articolo ad hoc per far cadere le inchieste Mills, Mediaset e Mediatrade sotto la mannaia della legge che Niccolò Ghedini aveva

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Come Sudafrica o Alabama

Milano, vigili e autobus-galera

per la caccia agli immigrati

– (Repubblica)
In azione, nella metropoli lombarda, il “Nucleo trasporto pubblico” che era stato istituito per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici. Ormai, serve per “catturare” extracomunitari clandestini. Un bus con le grate sui vetri come un “cellulare”

autobus

°°° Come i cani randagi arrabbiati, ormai gli immigrati vengono trattati così da queste bestie razziste che il mafionano ha portato al potere. Si sa, senza questi razzisti della lega e senza l’appoggio e le intimidazioni delle mafie Berlusconi NON avrebbe MAI potuto vincere le elezioni. E mi fanno incazzare quei mentecatti del csx che continuano a blaterare di “elezioni vinte leggittimamente”… UN CAZZO! Berlusconi non ha mai fatto nulla di legittimo! Ha disinformato ad oltranza, ha fatto i brogli, ha fatto DA SEMPRE compravendita di voti e di parlamentari… che cazzo ci sarebbe di legittimo in queste PORCATE?! Io lo capisco, povero nano brianzolo, senza questi loschi espedienti sarebbe da anni IN GALERA. Ma non venitemi a parlare di elezioni normali o di legittimità, per favore. E non parlate di quella cosca come della “maggioranza”! NON si può essere maggioranza col 35% dei voti, quasi tutti estorti con le minacce, i ricatti, o con l’assoluta DISINFORMAZIONE.

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Italietta fascista

Gommone di immigrati respinto

La Ue chiede spiegazioni all’Italia Migranti respinti, l’Europa adesso

chiede spiegazioni

DISPERAZIONE

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°°° Questo vuol dire altro sputtanamento galattico e altre multe, oltre ai 100 milioni al mese che paghiamo NOI per colpa di silvio berlusconi e delle sue porcate.

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Berlusconi fatto a pezzi…

… dalla stampa LIBERA europea e mondiale. Ormai è una denuncia quotidiana dell’omuncolo e delle sue porcate dittatoriali:

Le Figaro riferisce del mancato incontro con il cardinal Bertone

“Nessuna indulgenza per Silvio Berlusconi, disaccordo crescente”

Il Cavaliere “esasperato”

e il pasdaran Vittorio Feltri

dal nostro inviato ANAIS GINORI (Repubblica)

L’OCCHIO  DEL MONDO SUL PREMIER DEL CAVOLO

cavolocchio

PARIGI – “Nessuna indulgenza per Silvio Berlusconi”. Le Figaro racconta oggi del mancato appuntamento con il cardinal Bertone, titolando sul “disaccordo crescente con la Chiesa”. “L’incidente rivela il clima di nervosismo che aleggia a Palazzo Chigi”, scrive il quotidiano conservatore, che osserva quanto il Cavaliere sia “esasperato” dagli attacchi della stampa, compresa quella cattolica. Nella corrispondenza da Roma, Le Figaro parla anche delle accuse lanciate a Dino Boffo dalle colonne del Giornale.

Lo stile del quotidiano diretto da Vittorio Feltri viene associato a quello dei “pasdaran del regime iraniano”. “E’ lo stesso giornale – è scritto nell’articolo di oggi – che aveva dato della ‘snob’ a Carla Sarkozy perché non si era piegata al programma ufficiale del G8”, costringendo poi Berlusconi a scusarsi con la première dame. “E intanto i rapporti con il mondo dell’informazione sono ai minimi storici” conclude il giornale francese riportando la notizia della citazione contro Repubblica e la volontà del premier di attaccare molti giornali stranieri.

I “rapporti tesi” tra Chiesa e Berlusconi sono sulla prima pagina del quotidiano La Croix. Il conflitto – secondo il più grande giornale cattolico francese – potrebbe essere “insanabile”, “a causa della vita dissoluta del premier e dell’alleanza con il partito xenofobo Lega Nord”.

Molti siti francesi continuano a riportare la controffensiva di Berlusconi, e i suoi problemi con il Vaticano. Negli ultimi giorni, le notizie dall’Italia hanno dato luogo anche ad approfondimenti nelle tv e nella radio. France Info ha trasmesso alcune analisi sulla situazione dei media nel nostro paese e un commento di Serge Raffy, autore del pezzo del Nouvel Observateur citato dagli avvocati del premier. “E’ un onore essere attaccato da Berlusconi – ha detto il giornalista – ed è un invito ad andare avanti nel nostro lavoro di inchiesta”. Sul sito del Nouvel Observateur, oltre alla notizia della possibile denuncia contro il settimanale francese, campeggia anche un altro articolo: “Berlusconi in Libia nonostante Lockerbie”.

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Le porcate di Berlusconi

L’attacco a Boffo è un giallo

la velina non viene dal Tribunale

Premier: “Mai parlato con Feltri”

Bagnasco difende il direttore dell’Avvenire (foto): “Attacco disgustoso”. Maroni: nessun fascicolo su di lui. Sul quotidiano cattolico il giornalista risponde ai lettori: “Una patacca, confezionata e oscura”

MA  DOVE  HA  LA TESTA  LA  GENTE?

testa

°°° Dunque, amici, il mafionano impartisce ordini di guerra ai suoi servi, ma NON ha MAI parlato con feltri. Come se chiunque, nella sua cosca, potesse

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Minchiate o porcate?

Il Cavaliere si vanta con la D’Addario dei reperti nel parco di Villa Certosa

La Soprintendenza non ne sa nulla. Interrogazione a Bondi. Sorpresa degli studiosi

Il Cavaliere e le tombe fenicie un archeo-giallo per il ministero

Continua la devastazione della Sardegna. Continua l’appropriazione indebita del proprietario abusivo di Villa La Certosa.  Ora è la volta di una vicenda sepolcrale, scoperta dal terzo blocco di intercettazioni dell’escort Patrizia D’Addario.

Perché nell’illustrare da par suo le video-meraviglie della sua villa sarda, e ancor più nello sforzo di far bella figura con le zoccole a tassametro, il malavitoso  Berlusconi ha rivelato di aver scoperto, “qua sotto”, la bellezza di trenta tombe fenicie del 300 a. C.  Speriamo solo che arrivi presto un GOVERNO VERO e che, nei primi 100 giorni, cancelli tutte – MA PROPRIO TUTTE – le leggi porcata, con effetto retroattivo, e pretenda la restituzione di tutto ciò che ha rubato il mafionano nel corso di tutta la sua miserabile vita.

berlusconi-ladro

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