La fabbrica degli asini destronzi

Gite scolastiche in caduta libera

In Italia preferite le città d’arte. All’estero Francia e Spagna. Ma i costi pesano

(La Stampa)

student

IL  FUTURO  DEI  NOSTRI RAGAZZI

carrozziere

ROMA
Nel 2008/09 il numero di viaggi di istruzione si è ridotto del 18,3% rispetto all’anno precedente: a rilevarlo è

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Uno a uno, li arrestano tutti

Le indagini su De Rubeis sono partite dal racconto di un imprenditore
Nei mesi scorsi il primo cittadino polemizzò con il governo sulla gestione degli immigrati

Lampedusa, arrestato il sindaco

è accusato di concussione

Il sindaco di Lampedusa
lampedus

AGRIGENTO – Il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, è stato arrestato con l’accusa di concussione. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia di un imprenditore che ha raccontato di essere stato costretto a consegnare somme di denaro al primo

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“Ti credevo migliore”…

Scintille tra Rutelli e Formigoni sulla “retorica della famiglia” e sul premier

16:04 POLITICA
Il democratico alla festa Cisl: «Da una parte retorica di Dio, padre e famiglia, dall’altra ciò che vediamo». La replica: come sei caduto in basso, ti credevo migliore


°°° Soliti vecchi metodi dei destronzi. In pratica, non è vile, volgare, fuori luogo chi COME BURLESQUONI corrompe, ruba, traffica, va con le minorenni o con le squillo a pagamento, si imbottisce e imbottisce i suoi ospiti di cocaina… ma chi stigmatizza questi comportamenti volgari e inopportuni. Il giorno in cui verranno fuori le magagne di Formikconi ci sarà da ridere!

FORMIKONI

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b-magnaccia2

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EnteroGELMINI: Beata Ignoranza

Polemica dopo la lettera dei dirigenti scolastici alle famiglie
“Scuole senza soldi? Basta far politica, se non siete capaci cambiate lavoro”
Gelmini attacca i presidi ribelli
“Chi non sa dirigere se ne vada”

La replica di Maria Coscia (Pd): “E’ fuori di senno, se ne vada lei”
di ANNA MARIA LIGUORI


Il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini

beata-ignoranza

ROMA – “Chi non sa dirigere cambi mestiere”. Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato così la vicenda dei presidi del Lazio che hanno denunciato, in una lettera inviata alle famiglie, la carenza di fondi degli istituti scolastici. Sono state oltre 41.739 le lettere spedite da circa 300 presidi del Lazio aderenti all’Asal (Associazione scuole autonome del Lazio) per dare le cifre della scuola al collasso a causa dei tagli inferti dal governo: non ci sono i soldi per i supplenti (fondi ridotti del 40 %) né per le visite fiscali obbligatorie; da settembre non saranno più garantiti i servizi previsti per legge, come la copertura dell’ora alternativa alla religione. Ma la sortita del ministro non è piaciuta all’opposizione: “Che sia la Gelmini a cambiare lavoro”.

Il ministro però è stato chiaro: “A un dirigente scolastico – ha affermato la Gelmini – è richiesto di dirigere una scuola e io credo che debba assumersi oneri e onori. Deve finire l’abitudine a fare politica, a fare comunicazione, a scaricare sul ministero le responsabilità. Chi non sa dirigere, cambi mestiere. Chi lo sa fare vada avanti e risolva i problemi. Molte volte apprendiamo dai giornali i problemi che non ci vengono neppure segnalati. Io sono per la collaborazione ma anche per la corresponsabilità”.

Parole che hanno subito sollevato pesanti repliche. Primo fra tutti il capogruppo del Pd in Commissione Istruzione, Antonio Rusconi: “Oggi tocca ai presidi. Dal 1 settembre saranno i genitori a constatare le conseguenze dei tagli del duo Gelmini-Tremonti”.

Più duro il commento della collega di partito Maria Coscia secondo la quale il ministro Gelmini “è completamente fuori di senno e propone fantasiosi codici di condotta civica per cui ai presidi, differentemente dagli altri cittadini, sarebbero preclusi i diritti costituzionali di “impicciarsi della cosa pubblica””. E continua: “Su una cosa però la Gelmini ha ragione, chi non sa dirigere dovrebbe andare a casa. E allora, visto il disastro in cui il ministro ha gettato la scuola pubblica italiana, non sarebbe il caso che proprio lei cominciasse ad andarsene?”.

D’accordo con la Coscia i presidi aderenti alla Flc-Cgil: “Per la prima volta nella storia della Repubblica le scuole hanno dovuto fare i bilanci senza fondi per l’ordinario funzionamento; sono costrette a inviare visite fiscali anche quando non servono (su decisione del ministro Brunetta, ndr) e poi le devono pagare coi propri bilanci; vengono tagliate le risorse per i recuperi dei debiti scolastici; le istituzioni avanzano dal ministero più di 1 miliardo di euro per supplenze conferite e pagate con fondi diversi da quelli specificamente dedicati. Per non parlare del depauperamento di personale che la sua riforma sta provocando nel sistema scolastico. E il Ministro cosa fa? Non trova niente di meglio che attaccare i dirigenti scolastici perché denunciano questo stato di cose”.

°°° In pratica, questa solenne ignorante (che è corsa a comprarsi il dottorato a Reggio Calabria… più testona della “trota” Renzo Bossi) ha DEVASTATO la scuola pubblica e si permette anche, nella solita maniera ARROGANTE dei destronzi, di criticare chi nella scuola lavora da una vita! Ma la colpa NON è sua. La colpa è del mafioso berlusconi che l’ha messa lì. E sempre colpa di silvio berlusconi, noto pregiudicato, è stata quella di aver TOLTO la dicitura PUBBLICA sia dal ministero dell’istruzione che da quello della sanità. Perché? Ma perché si stanno rubando a quattro ganasce IL DENARO PUBBLICO per le scuole e le cliniche private degli amici degli amici! Quindi, se berlusconi e tremonti NON mettono benzina nella Ferrari di formula uno e Barrichello arriva ultimo… la colpa è del pilota. Capita l’antifona?

italietta1

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Ballarò

Bellissima la solita gag della badante decerebrata, bondi, che PRIMA si accerta di essere inquadrato e SUBITO comincia a scuotere il testone inutile a negare qualunque verità conclamata e inoppugnabile che stia dicendo un politico vero. Più vergognoso e meno esilarante lo sketch dello sguattero belpietro che, non avendo assolutamente argomenti, esegue il compito per cui sono pagati tutti gli sguatteri come lui, gasparri,scajola, le galline carlucci, santanchè, ecc. SBRAITARE MINCHIATE DELIRANTI – INTERROMPENDO IN MANIERA NAZISTA – pur di non far ascoltare le scottanti verità SCOMODE per il loro proprietario.
Insomma, questi destronzi senza spina dorsale né morale, sono fatti tutti con uno stampino guasto e obsoleto. Piazzale Loreto docet.

facceperda

fanculo5

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Annozero

L’indagata Todini e il servo sciocco porro, domestico del Giornale di famigghia, si arrampicano (more solito) sugli specchi, come fanno tutti i destronzi che NON HANNO ARGOMENTI. L’inceneritore di Acerra, vantato da porro insieme a quello di Rovigo, SONO STATI VOLUTI E FINANZIATI DAI GOVERNI PRODI! Ricordo perfettamente che quello di Rovigo – il più grande e avveniristico d’Europa – lo commissionò Bersani a una ditta spagnola e ne seguì i lavori settimana per settimana. Mafiolo, come al solito, non fa che inaugurare opere di cui non sa un cazzo e che nemmeno riesce a far funzionare! E poi vediamo lo scempio dei rifiuti tossici (che peima non c’erano), oltre alla monnezza, sparsi per le strade DOPO lo spot di silvio berlusconi… e qui mi fermo.

b-blabla8

berlusconi_ferroviere_carcerato

porro

todini01g

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Ho visto…

Ho appena visto OTTO E MEZZO su La 7… C’era Vauro e c’era quella povera persa della santanchè: una persona volgare, ignorante e inutile, come solo una destronza arrampicatrice sociale plastificata può essere. Il nulla totale. Avrà commesso almeno sei reati penali in meno di un’ora. Ma mi ha fatto incazzare Vauro: poteva seppellirla in mille modi, invece è stato al suo gioco e ha fatto il tipico errore della sinistra: è stato troppo signore. Ma anche sprovveduto! Si è fatto dare del “servo” svariate volte. Ma come si fa a farsi dare del servo DA UNA SGUATTERA? Noi sappiamo che gli unici servi in questo paesello disastrato sono solo ed esclusivamente i miracolati destronzi: non vanno nemmeno a pisciare senza il permesso del loro proprietario. Non basta, lo capirei se il loro padrone fosse un uomo… ma è un piccolo farabutto molto più disastrato di loro!… la cui unica fortuna è stata quella di essere nato quando non c’erano più Togliatti, De Gasperi, Moro, Pertini, Longo, Nenni e Berlinguer. Sarebbe ancora e per sempre in galera, nell’Italia vera. Ultimo appunto: la zoccola mancata (per mancanza di mercato) ha detto che PAGA LE TASSE (AHAHAHAHAHAHAH!), che ha sempre lavorato e si guadagna i soldi col sudore della fronte (AHAHAHAHAHAH!) e che in Sardegna, al billionaire, dà lavoro a 150 famiglie… Non mi risulta che in quella centrale di spaccio di droga lavori nemmeno un sardo.

ALCUNE IMMAGINI DELLA BELLA (plastificata) SANTANCHE’

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merda4

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Un cervello contro le testoline disabitate

La statua vivente multata a Milano
Dario Fo: “Pagherò io quei 100 euro”

Il mimo aveva cominciato a lavorare in anticipo e a qualche metro dalla porzione di strada assegnata dal Comune (il giovane voleva ripararsi dal sole). I passanti avevano contestato la decisione dei vigili protestando vivacemente
di Franco Vanni
La statua vivente multata dai vigili
La statua vivente multata dai vigili
Dario Fo si farà carico dei 100 euro di multa dati dai vigili a un mimo in corso Vittorio Emanuele a Milano. La statua vivente è un ragazzo romeno di 19 anni con regolare permesso da artista di strada. «Il fatto che il giovane sia stato multato – dice il premio Nobel – è indegno di una società democratica e dimostra in modo esemplare l’ottusità di questa amministrazione comunale».

VIDEO La multa e le proteste

Al giovane gli agenti hanno contestato il fatto di avere cominciato a lavorare mezz’ora prima dell’orario consentito. Inoltre, il mimo si trovava a qualche metro di distanza dalla postazione che il Comune gli ha assegnato: si era spostato per evitare di stare sotto il sole. «Al mimo va tutta la mia solidarietà – aggiunge Fo – Il rispetto delle regole è fondamentale, ma in questo caso si va molto oltre. Ho viaggiato per tutta Europa e non mi è mai capitato di vedere o sentire nulla del genere. Hanno fatto bene i milanesi a difendere il giovane contro quella che è stata una vera ingiustizia».


°°° Ancora una volta, l’intelligenza domina la pochezza di questi ebeti destronzi. Grazie, Dario!

statua1

fo

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Destronzi uber halles!

Francia, cresce la protesta contro Sarkozy
In tre milioni hanno riempito le piazze

Manifestazioni in tutto il paese. Contro la politica economica del governo, giudicata dai sindacati “ingiusta e inefficace”. Ma il governo non cambia: “Nessun nuovo piano di rilancio, né prelievi ai ricchi”

°°° Non c’è nulla da fare: i destronzi sono destronzi in tutto il mondo. Se pensate che questa crisi epocale è nata da due destronzi pericolosissimi come la Tatcher e Reagan… e acuita da altri destronzi ignobili come bush, aznar, burlesquoni, e un progressista solo a parole come Blair…

fame

disperazione

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